Consumare noci ogni giorno aumenta batteri benefici nell’intestino

Notizie scientifiche.it SALUTE

Consumare noci ogni giorno parte di una dieta sana. Secondo i risultati che la ricercatrice ha ottenuto, consumare noci ogni giorno può essere parte di una dieta sana soprattutto perché provoca l’aumento di determinate specie di batteri presenti nel nostro intestino il quale a loro volta sono associati a vari miglioramenti per quanto riguarda i fattori di rischio di determinate condizioni o malattie quali quelle cardiache. (Notizie scientifiche.it)

La notizia riportata su altri giornali

I probiotici possono essere utili, come si ricordava, anche nella stipsi perché migliorano la motilità intestinale. I benefici sono principalmente a livello intestinale, dove i batteri assunti sotto forma di probiotici, interagendo con la flora batterica “residente” contribuiscono a mantenere una buona salute. (Ok Salute e Benessere)

«Una serie di studi recenti ha evidenziato come la deprivazione parziale del sonno sia in grado di alterare il microbiota intestinale, limitando la crescita dei batteri buoni che vivono in simbiosi con l’uomo. (La Stampa)

Ma che cos’è la flora intestinale? Inoltre, il miglioramento della flora intestinale contribuisce a un metabolismo più funzionale e al miglioramento dell’umore. (Noi Mamme)

In questo modo potrai consumare il cavolo nero anche come spuntino di metà mattina o pomeriggio. «Avere un microbiota intestinale in perfetta salute significa rafforzare il sistema immunitario e migliorare il nostro benessere psico-fisico. (Donna Moderna)

runner, maratoneti e altri sportivi hanno una marcia in più, non solo nelle gambe, ma anche nel microbioma. “La nostra prima ipotesi era che il batterio funzionasse come uno scarico metabolico che rimuove l'acido lattico dal sistema”, sottolinea, coautore del paper, “con l'idea che l'acido lattico formato nei muscoli produca stanchezza”. (la Repubblica)

Il focolaio è stato individuato in un mercato alimentare di Wuhan, dove l’organismo può essersi trasmesso dagli animali all’uomo. Lunedì è stato comunicato il decesso, avvenuto sabato, di una terza persona nella città di Wuhan, dove è stato localizzato il primo focolaio dell’infezione. (la Repubblica)