Khaby, il tiktoker di Chivasso con più follower di Zuckerberg: e il patron di Facebook gli mette un “like”

Un traguardo che Khaby ha rimarcato con uno dei suoi video ironici pubblicato su Instagram: il papà di Facebook ha 7,4 milioni di follower, Khaby ha oltrepassato gli 11 milioni.

«Boss, in solo due settimane?» ha scritto Khaby nella didascalia del video in cui la sua pagina è affiancata a quella del fondatore di Facebook

E, come se non bastasse, ha persino più follower di un certo Mark Zuckerberg (La Stampa)

Su altri media

Su Instagram Khaby conta 11,9 milioni di follower (@Zuck ne ha solo 7,5 e un profilo molto sciatto, a onor del vero) mentre su TikTok arriva a 46 milioni. Proprio per vantarsi del traguardo Khaby ha chiamato in causa il fondatore del colosso Facebookm che con sportività ha riposto con un pollice alzato alla provocante story. (105.net)

Khaby ha chiesto ai propri fa di menzionare il fondatore di Facebook nei propri commenti con la promessa in cambio di seguirli. Probabilmente mai si sarebbe aspettato tra i commenti quello dello stesso Zuckerberg: il multimiliardario ha infatti risposto con l’emoji del pollice alzato in segno di approvazione. (QuiFinanza)

Ed è inevitabile: su TikTok, e più in generale nel mondo social, il successo può essere tanto improvviso quanto effimero. È andata così con Khaby Lame, che aveva aperto il proprio account TikTok per caso, nel bel mezzo della pandemia e che ha poi iniziato a postare contenuti senza pensarci (esquire.com)

E con milioni di follower intendiamo più follower di Mark Zuckerberg in persona, ovvero il propriatario del social network. Ovviamente la formula vincente proposta su TikTok non poteva che ripresentarsi anche su instagram, dove Khabi ha ottenuto immediatamente milioni di follower. (DR COMMODORE)

Il 21enne di Chivasso di origini senegalesi, Khabane Lame, è diventato in breve tempo il tik toker italiano più seguito con oltre 11 milioni di follower e senza mai pronunciare una parola. (Leggo.it)

I risultati dimostrano l’efficacia del mezzo, dato che la sua adozione ha indotto più iscritti ad aprire gli articoli leggendoli prima di ritwittare. Al momento, siamo ancora in una fase di test il cui avvio è stato però reso noto con un post sull’account Twitter del social network di Mark Zuckerberg (La Stampa)