Corrado Augias: "La destra occupa la Rai per imporre una visione del mondo"

L'HuffPost INTERNO

"Quando arrivarono i comunisti la Rai venne parlamentarizzata, la Dc aveva l'1, i socialisti il 2, i comunisti il 3. Anche Berlusconi, a parte qualche gesto di ferocia come l'editto bulgaro, un gesto di collera 'divina', non chiedeva tanto. I suoi pensavano alle ballerine. Questi no. Sono arrivati per imporre una visione del mondo". Lo spiega Corrado Augias, giornalista e scrittore, che ha lasciato la Rai dopo 60 anni, in un'intervista ad Annalisa Cuzzocrea sulla Stampa. (L'HuffPost)

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Il declino della Rai sta assumendo tinte mostruose e grottesche, nello stesso tempo. (il manifesto)

Roma, 7 mag – Basterebbe ragionare un minimo: ma che sistema opprimente è uno in cui tutta la stampa rimbalza in modo praticamente unanime uno stesso e identico messaggio? Non ci vuole neanche un genio per capirlo, sarebbe sufficiente semplicemente fare le dovute addizioni e unire i puntini. (Il Primato Nazionale)

Il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone, nel suo "Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima", usa l'ironia per registrare quanto accaduto lunedì: "La metà dei dipendenti Rai ha lavorato, Tg 1 e Tg 2 sono andati regolarmente in onda. (Liberoquotidiano.it)

Lo sciopero dei giornalisti RAI indetto ieri da USIGRAI è stato un flop. Un terremoto mai visto prima nei corridoi di Saxa Rubra. (StrettoWeb)

Alfredo Rossi, responsabile dell’ambulatorio di tricologia del Policlinico Umberto I, Laura sta vivendo una rinascita, per via di un innovativo trattamento proveniente dagli Stati Uniti e applicato dai nostri medici. (Frosinone News)

Del diktat partito dal settimo piano di Viale Mazzini per far fallire la protesta sindacale. Nessuno, alla vigilia, avrebbe scommesso un euro sulla messa in onda dei due Tg principali, ancorché in formato ridotto. (la Repubblica)