Biden insiste, 'Putin è un macellaio'

Il Messaggero Veneto ESTERI

Joe Biden torna a definire il presidente russo Vladimir Putin un "macellaio" durante un comizio tenuto ieri nella Carolina del Nord. Parlando della sua proposta di aumentare le tasse per i più ricchi, il presidente Usa ha affermato che i 400 miliardi di dollari in entrate aggiuntive legate ad un aumento dell'aliquota al 25% potrebbero essere usati per "ridurre drasticamente il deficit federale... Potremmo fare tantissime cose... (Il Messaggero Veneto)

Su altre fonti

(Applausi)” Così la Casa Bianca riporta sul suo sito nella trascrizione il virgolettato del presidente Usa Joe Biden che in un comizio a Raleigh, in Carolina del Nord, è tornato a parlare del leader del Cremlino. (Agenzia askanews)

Intanto sui fronti aperti in Ucraina la guerra non si placa. Mosca insiste sulle responsabilità ucraine nell’attentato alla sala da concerti Crocus e ora anche la destra meno estremista si apre all’idea di dichiarare il governo ucraino come «entità terroristica criminale». (Il Manifesto)

Mentre Vladimir Putin non si arrende all’evidenza che ci sia l’Isis dietro l’assalto al Crocus di venerdì scorso, gli Stati Uniti prendono atto dell’irragionevolezza del nemico, e si dicono pronti a scendere in campo per difendere gli alleati minacciati. (ilGiornale.it)

Dinanzi alle azioni di Putin - fra rischi di un’estensione dell’offensiva oltre Kiev e accuse sul ruolo Usa e britannico nell’attentato dell’Isis-K - prevale il silenzio o frasi che lasciano capire la linea: ovvero non dare aria al fuoco della propaganda russa. (La Stampa)

La Russia indagherà "sul ruolo dell'Occidente" negli attentati. Attivista del collettivo Pussy Riot condannata a sei anni (LAPRESSE)

Se un Paese della Nato stesse per essere attaccato di certo non ci staremmo a pensare: lo difenderemo», dice Sabrina Singh, portavoce del Pentagono, ed è chiaro che tenta di veicolare il messaggio alla Russia nel modo più chiaro ed esplicito possibile. (la Repubblica)