“Quello che indaga sulla Lega l’abbiamo messo noi”: il silenzio di Draghi e del Governo sul caso Durigon

Fanpage.it INTERNO

Il sottosegretario all'economia del Governo Draghi promette posti nelle aziende partecipate e afferma di poter condizionare l'inchiesta sulla Lega perché il titolare dell'indagine è stato "messo da lui".

Solo il silenzio

L'assordante silenzio del governo e del Presidente Draghi fa più rumore dell'inchiesta stessa.

In un paese in cui la politica si occupa dell'aspetto etico dei suoi membri Claudio Durigon si sarebbe già dimesso. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

l sottosegretario di Stato al Ministero dellÕEconomia e delle Finanze, Claudio Durigon, durante la seduta al Senato per la discussione congiunta del Documento di Economia e Finanza 2021 e dello Scostamento, 22 aprile 2021. (L'HuffPost)

A parlare – inconsapevole di avere di fronte una telecamera accesa – è il leghista Claudio Durigon. Durigon: “Quello che fa le indagini sulla Lega ce lo abbiamo messo noi”. (neXt Quotidiano)

Nel filmato, registrato durante una cena con i responsabili di alcune società di formazione, Durigon confida di non preoccuparsi delle indagini della magistratura che riguardano il suo partito. (LA NOTIZIA)

IL VIDEO di Fanpage. C’è un altro nome tirato fuori dal pentito Agostino Riccardo, quello di Simone Di Marcantonio, sindacalista dell’Ugl al quale fu poi revocato l’incarico per “scarsi risultati”. E’ stato intervistato anche Andrea Fanti, attivista della Lega e impegnato nella campagna elettorale con Durigon. (Latina24ore.it)

Prima di diventare deputato, nel 2018, Durigon aveva fatto carriera nel sindacato Ugl, ricoprendo il ruolo di vicesegretario generale dal 2014 al 2018. Claudio Durigon, ripreso con una telecamera nascosta, mostra tranquillità quando parla dei 49 milioni confiscati alla Lega dalla procura di Genova: «Quello che fa le indagini sulla Lega lo abbiamo messo noi», dice. (Open)