Saman, inizia il recupero. L'ultima difesa del papà: "Mia figlia è ancora viva"
A Novellara proseguono le operazioni per recuperare i resti del cadavere di Saman, mentre in Pakistan il padre giura che la ragazza è viva. Ieri è andato in scena un nuovo capitolo del giallo di Novellara, iniziato un anno e mezzo fa. Shabbar Abbas, ascoltato dal giudice in Pakistan, ha cercato di fare lo slalom per sfuggire alla giustizia, che potrebbe portarlo in Italia per rispondere di sequestro di persona, omicidio e soppressione del cadavere della figlia, in concorso con altri quattro componenti della sua famiglia. (ilGiornale.it)
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Il padre però insiste: “È viva” - video Video in Evidenza X La telefonata che incastra il padre di Saman: “L’ho uccisa per il mio onore” La telefonata che incastra il padre di Saman: “L’ho uccisa per il mio onore” Saman Abbas, parla il procuratore Paci - guarda UNA SQUADRA DI ESPERTI - Il casolare si trova a poche centinaia di metri da dove viveva la giovane. (OGGI)
Era il giugno del 2021, quando Shabbar Abbas ai tempi ancora latitante in Pakistan - parlava al telefono con un parente e confessava di avere ucciso la figlia Saman. Scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) nella primavera dell'anno scorso, Saman sarebbe stata uccisa da alcuni familiari perché si ribellava a un matrimonio combinato. (ilmessaggero.it)
I resti di un cadavere sotterrati all'interno di un casolare abbandonato, sono stati trovati nelle campagne del comune di Novellara a poche centinaia di metri dalla casa dove la ragazza viveva. A rinvenirli, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia. (Casteddu Online)
Un anno e mezzo dopo, mentre i periti nominati dalla Corte d'Assise sono al lavoro per esumare quello che sembra essere il corpo della 18enne, il padre assicura che la ragazza è ancora viva. Scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) nella primavera dell'anno scorso, Saman sarebbe stata uccisa da alcuni familiari perché si ribellava a un matrimonio combinato. (ilmattino.it)
In queste ore la polizia scientifica, coadiuvata dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo e dall’archeologo forense Dominic Salsarola, sta lavorando assiduamente per riportare alla luce i resti umani rinvenuti in un casolare abbandonato a Novellara, distante circa 700 metri dall’abitazione della famiglia di Saman Abbas, la 18enne pakistana per il cui omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere sono accusati il padre, lo zio e due cugini, tutti tratti in arresto, e la madre, tuttora latitante in Pakistan. (Il Fatto Quotidiano)
L’uomo, accusato dalla Procura di Reggio Emilia di omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere in concorso con altri quattro familiari, è comparso ieri in udienza per la convalida del suo arresto avvenuto in Pakistan il 15 novembre scorso, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale. (OglioPoNews)
