Catania, picchia la maestra del figlio gettandola fuori dall’auto: indagata 26enne

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“Una volta terminato il pestaggio, la donna ha fatto avvicinare il figlio, mostrandogli compiaciuta il risultato della sua azione violenta”, raccontano dalla questura, secondo quanto riporta Dire.

Quest’ultima, infatti, avendo appreso del rimprovero, si era recata dalla docente minacciando che, appena possibile, gliela avrebbe fatta pagare

L’episodio a Catania, dove una 26enne ha aperto lo sportello dell’auto dell’insegnante, l’ha afferrata e trascinata fuori dal veicolo, gettandola per terra sull’asfalto. (Stretto web)

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Maestra aggredita, il M5S: “I docenti devono essere tutelati quando svolgono la propria delicatissima funzione” Di. “Desideriamo esprimere massima solidarietà alla docente selvaggiamente aggredita fuori da una scuola di Catania dalla madre di un alunno che era stato rimproverato. (Orizzonte Scuola)

La maestra è stata portata in ambulanza nel pronto soccorso di un ospedale dove è stata sottoposta alle cure del caso. A conclusione delle indagini avviate dal commissariato Borgo Ognina di Catania la donna è stata identificata e minacciata (95047)

Così la 26enne nei giorni scorsi è andata a scuola e ha atteso la fine delle lezioni: quando l'ex maestra è uscita e stava per entrare nella sua auto l'ha aggredita facendola cadere a terra e l'ha poi colpita con calci e pugni davanti agli altri alunni e ai loro genitori che erano furori dall'istituto e hanno chiamato il 112. (Sky Tg24)

«Ora sugnu incinta, ma appena partorisciu i primi coppa su pi tia (Ora sono incinta, ma appena partorisco le prime botte sono per te, ndr)». Un rimprovero a un alunno fatto un anno prima e la minaccia mantenuta di una spedizione punitiva da parte della madre nei confronti dell'insegnante. (MeridioNews - Edizione Catania)

Ha atteso l’ex maestra del figlio davanti la scuola e ha mantenuto le minacce fatte un anno prima dopo che la vittima aveva “osato” rimproverarlo in aula: l’ha picchiata davanti al ragazzino che alla fine ha fatto avvicinare compiaciuta per fargli vedere il risultato della sua azione violenta. (Zoom24.it)

Per gli investigatori è stato un "raid punitivo" annunciato, ritardato per la gravidanza della madre del ragazzino. Finito il pestaggio la donna ha fatto avvicinare il figlio per mostrargli compiaciuta l’esito finale del suo raid. (La Sicilia)