I "falchi" spaventano le Borse. E l'euro vale meno del dollaro

ilGiornale.it ECONOMIA

Il timore che le banche calchino la mano soprattutto sui pericoli legati al carovita ha creato ieri sui mercati un vero e proprio cortocircuito.

Al momento, una sola banca centrale va in controtendenza: è quella cinese, che ieri ha tagliato i tassi praticati a famiglie e imprese

Christine Lagarde non sarà invece presente fra le montagne del Wyoming, ma il cammino della Bce appare tracciato da Joachim Nagel. (ilGiornale.it)

Su altri media

Sulla campagna elettorale peserà anche ciò che avverrà all’estero e, in particolare, quel che si ricaverà dal tradizionale meeting di Jackson Hole nel quale venerdì prossimo prenderà la parola Jerome Powell, il presidente della Fed, dal quale si attende una sorta di annuncio del prossimo aumento dei tassi di riferimento che i più prevedono dello 0,50%, mentre una minoranza di osservatori. (Milano Finanza)

Ad alimentare l'aumento dell'avversione al rischio e' anche il caro energia: il prezzo del gas naturale in Europa prosegue infatti la sua corsa e supera quota 290 euro per megawattora. Sul mercato valutario, il dollaro e' indicato a 1,0013 per un euro dopo aver conquistato la parita' e raggiunto un massimo a 0,9989 (Il Sole 24 ORE)

Lunedì 22 Agosto 2022, 15:15. . . . (Teleborsa) - Si muovono al ribasso i future sugli indici statunitensi lasciando prevedere una partenza in calo per la borsa di Wall Street, tra circa mezz'ora. (ilmessaggero.it)

47,7 punti)15:45: PMI manifatturiero (atteso 51,9 punti; preced. 47,3 punti)15:45: PMI composito (preced. (Borsa Italiana)

Sullo sfondo c'è sempre un'inflazione ai massimi da molti decenni, che a luglio ha raggiunto l'8,5% Apertura sotto la parità per gli indici di Wall Street, in un lunedì 22 agosto in cui tutta l'attenzione degli investitori è puntata sull'evento chiave della settimana: il meeting dei banchieri centrali della Fed, previsto a Jackson Hole. (Milano Finanza)

A spingere le vendite sono le paure sulle mosse più restrittive del previsto in arrivo dalle principali Banche centrali. Tendenza analoga per il prezzo al barile del West Texas Intermediate (WTI), sceso di 3,35 dollari a 87,42 dollari. (La Stampa)