Fattura elettronica, come inviarla a un soggetto privato senza Pec

Agenda Digitale ECONOMIA

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: [email protected]. Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome. @

Laura Battistini. RISPOSTA. Nell’ipotesi di fatturazione elettronica nei confronti di un privato consumatore, la procedura da seguire è la seguente:. (Agenda Digitale)

Ne parlano anche altri media

Con il passare del tempo però si è compreso che è importante avere a disposizione un software dedicato, che consenta di svolgere al meglio tutto ciò che concerne la fatturazione elettronica. Avere a disposizione il miglior software per la fatturazione elettronica consente infatti di approfittare degli effettivi vantaggi dati da questa innovazione. (BlogSicilia.it)

Il “ritardatario” nell’emissione/invio della fattura elettronica può comunque avvalersi del ravvedimento operoso, se la regolarizzazione avviene prima della contestazione da parte degli organi di controllo, Agenzia delle entrate e Guardia di finanza, versando una sanzione ridotta in relazione ai giorni di ritardo. (Agricultura.it)

Tenga presente che lei può regolarizzare il tardivo invio facendo ricorso al ravvedimento, usufruendo della riduzione della sanzione ad 1/9 se regolarizzata nel termine di 90 giorni (lettera a-bis comma 1 articolo 13 del Decreto legislativo 472/1997). (Agenda Digitale)

La data di effettuazione dell’operazione deve essere riportata in fattura, se diversa dalla data fattura. Se anteriormente al verificarsi degli eventi indicati o, indipendentemente da essi, sia emessa fattura o sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l’operazione si considera effettuata limitatamente all’importo fatturato o pagato, alla data della fattura o a quella del pagamento. (Euroconference NEWS)

Tale riduzione dell’80% è stata valida, sino al 30 settembre 2019, per i soli contribuenti IVA mensili. 21 stabilisce che “la fattura è emessa entro 12 giorni dall'effettuazione dell'operazione determinata ai sensi dell'articolo 6”. (Ipsoa)

Tutto inizia da una semplice mail, costruita in modo che sembri quella di una vera fattura elettronica, con tanto di numero progressivo. Le fatture elettroniche ci sono già da un po’ e aumentano le truffe online relative. (Consumatrici)