“Green pass” ok per ripartire ma servono regole semplici
Una città media, gradevole e che tutti associano al vento e all’aria tersa è nella posizione ideale per ripartire e attirare visitatori.
Quale altra città sarebbe in grado di proporre un’iniziativa così originale, facendo persino del degrado un motivo di curiosità turistica?
L’incertezza sul da farsi dissuade le persone, frena il turismo, è un ceppo che può incagliare il ritorno alla normalità.
Non lo sono gli aeroporti né le stazioni ferroviarie, non le forze dell’ordine, non la selva di regole tra le quali bisogna districarsi. (Il Piccolo)
Ne parlano anche altri giornali
La prima carezza alla mia nipotina è stato uno di quei momenti che rimettono tutto in prospettiva e ti ricordano cosa è veramente importante nella vita. Tenendo in braccio la mia nipotina ho fatto quello che fanno tutti i neo genitori e neo nonni. (Il Fatto Quotidiano)
L'Unione europea continua a lavorare al Certificato verde digitale, il pass per potersi spostare liberamente e in sicurezza all'interno del territorio comunitario. Se non è ancora chiara la durata del Green Pass europeo, quello nazionale avrà una validità di sei mesi in caso di vaccinazione o guarigione (Fanpage.it)
Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen all’avvio della Conferenza sul futuro dell’Europa E non c’è modo migliore di farlo se non offrire una speranza di cambiamento in meglio. (Il Fatto Quotidiano)
Obiettivo è accordo entro maggio. Gli approfondimenti legale e tecnico sul green pass sono in corso con l’obiettivo di mettere un punto alla questione a giugno Un eventuale uso del certificato per l’accesso a luoghi o eventi all'interno dei Paesi dovrà essere specificato dalle autorità nazionali. (Il Sole 24 ORE)
La pandemia incide, parecchio, sulla scelta della destinazione: «Gran parte delle prenotazioni sono nazionali: la meta preferita è il mare dell’Italia, Sardegna in testa, seguita dalla Puglia. C’è anche qualche viaggio all’estero già confermato, in Francia, in Spagna e nelle isole greche. (L'Eco di Bergamo)
