Chi se l'è fatta tutta garantisce: ecco perché è stata la festa scudetto più incredibile di sempre

L'Interista INTERNO

Chi se l’è fatta tutta garantisce: ecco perché è stata la festa scudetto più incredibile di sempre Chi se l’è fatta tutta - ovvero io - garantisce: è stata la festa scudetto più incredibile di sempre. E per farsela tutta non utilizzo un’iperbole: in diretta dalle 11.00 di mattina a mezzanotte, uscendo alle 16.00 dallo stadio davanti al pullman dell’Inter e documentando tutti gli 8 km percorsi fino al Duomo, ma arzigogolando il percorso per passare dal Parco Sempione e poi dalla sede dell’Inter, fendendo un muro incalcolabile di persone - almeno mezzo milione, ma chissà quante. (L'Interista)

Su altre fonti

"Delirio Inter", titola quest'oggi il quotidiano torinese Tuttosport facendo riferimento ai festeggiamenti dei nerazzurri per la conquista del ventesimo scudetto. Il sommario: "La parata della vittoria: la Milano nerazzurra impazzisce". (Tutto Napoli)

"Ondata Inter". Così titola oggi la prima pagina de La Gazzetta dello Sport. Calhanoglu batte il Toro, poi la sfilata tra i tifosi in delirio fino al Duomo. Inchiesta sullo striscione esposto d Dumfries, con Theo al Guinzaglio. (TUTTO mercato WEB)

Ivan Zazzaroni non si sente particolarmente coinvolto dalla vittoria dello scudetto dell’Inter, a differenza di quello del Napoli lo scorso anno. Il giornalista prova a spiegare la differenza, mentre a Milano sono riuniti 300.000 tifosi per festeggiare la seconda stella. (Inter-News)

Marocchi si è complimentato con l’Inter per lo scudetto meritato in questa stagione. L’ex calciatore su Sky Sport sottolinea una una qualità dei nerazzurri in questa stagione. (Inter-News)

"La festa dei 300 mila: l'Inter colora Milano". Questo è uno dei titoli principali della prima pagina di oggi del Corriere della Sera. Alle 12.30 la sfida di campionato contro il Torino, battuto per 2-0 grazie alla doppietta di Calhanoglu. (TUTTO mercato WEB)

Nerazzurro. Un fiume di gente che non smette di accogliere affluenti lungo un percorso lunghissimo che taglia la metropoli a passo d’uomo in una domenica nuvolosa ma d’un tratto calda, anzi caldissima. (IL GIORNO)