Smart Working pa, Brunetta: "Resterà al 15%". Il Green pass? "Per tutti i lavoratori"

IL GIORNO INTERNO

Lo smart working nella Pubblica amministrazione non sarà abolito, è auspicabile resti per una quota fino al 15%.

Cosa accadrà nei prossimi giorni lo ha detto il presidente Draghi affermando che intende estendere il green pass

"Il green pass ti apre alla vita - ha aggiunto - al lavoro e alla socializzazione.

Ad annunciarlo è stato il ministro Renato Brunetta, che punta al ritorno in presenza della burocrazia come catalizzatore della ripresa, in questo momento sospinta anche dal superbonus 110% nell'edilizia. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Lavoro agile nella PA nei contratti collettivi nazionali (CCNL), disciplina normativa ed economica orientata ai risultati e alla conciliazione lavoro famiglia Smart Working nel Pubblico Impiego ridotto al 15% e disciplinato da nuove regole, riforma PA digitale grazie al PNRR: Renato Brunetta illustra le priorità. (PMI.it)

Green Pass, tutte le regole dal 1 settembre Scarica la guida Gratis! Il ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta sullo smart working e il Green pass: “Una storia di successo italiano ed europeo”. (News Mondo)

Lo smart working, quindi, non verrà abolito, ma rimarrà in una fascia minore, pari al 15%. Il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha parlato di smart working della PA, declinando i termini futuri. (lentepubblica.it)

Lo “smart working” per i dipendenti pubblici in Italia avrebbe i giorni contati. Con lo smart working, i dipendenti pubblici usano perlopiù dispositivi personali per lavorare, con una miriade di dati riservati dei cittadini esposti a rischi e a carenti tutele della privacy (InvestireOggi.it)

la Banca d'Italia) stanno riorganizzandosi in tal senso, perché hanno toccato con mano l'aumento della produttività indotto dallo smart working. Inoltre, questa modalità provoca effetti collaterali estremamente positivi: decongestionamento della mobilità, ripopolamento dei borghi, riduzione di CO2. (La Stampa)

Dopo che il 2020 ha dimostrato i benefici del lavoro agile in termini di produttività e sostenibilità, tornare indietro è un errore. In realtà, il problema dello smart working non è lo smart working, ma chi come Brunetta non gli dà nemmeno l’occasione di dimostrare il suo successo, ponendogli davanti ostacoli insormontabili (Wired.it)