BCE, acquisti settimanali netti PEPP in calo a 16,3 miliardi di euro

ilmessaggero.it ECONOMIA

In questo caso, a fronte di rimborsi per 9,5 miliardi la mole di acquisti netti è di 0,5 miliardi.

In totale la cifra di acquisti di titoli raggiunta nella seconda settimana di marzo 2021 è stata di 41,5 miliardi di euro, a fronte di 34 miliardi la settimana precedente

Da quando è stato lanciato – a marzo 2020 – il piano di acquisti anti-pandemia, il cumulato di titoli ha raggiunto 976,6 miliardi di euro. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' quanto emerge dalla Bank Lending Survey della Bce, l'indagine trimestrale sul credito bancario condotta su 143 istituti del continente condotta fra l'11 e il 26 marzo. (Il Sole 24 ORE)

E’ quanto scrive la Bce nella nota pubblicata al termine della riunione di politica monetaria del comitato direttivo (LaPresse) – I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale europea rimangono invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. (LaPresse)

Secondo gli esperti, però, è verosimile che durante il meeting l'istituto di Francoforte scelga di mantenere le sue indicazioni invariate, rimandando decisioni più decisive al successivo incontro di giugno. (Milano Finanza)

Ci si può aspettare che questi fattori scompaiano dai tassi di inflazione annuali all’inizio del prossimo anno” L’obiettivo è quello di disinnescare l’aumento dei rendimenti obbligazionari, che rischia di ripercuotersi negativamente sulla ripresa economica in Europa giudicata ancora fragile. (Business Insider Italia)

E’ quanto scrive la Bce nella nota pubblicata al termine della riunione di politica monetaria del comitato direttivo. (LaPresse) – “Gli acquisti netti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA) proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro”. (LaPresse)

(LaPresse) – Il Consiglio direttivo della Bce condurrà gli acquisti nell’ambito del programma pandemico Pepp “in maniera flessibile in base alle condizioni di mercato, allo scopo di evitare un inasprimento delle condizioni di finanziamento incompatibile con il contrasto dell’effetto al ribasso della pandemia sul profilo previsto per l’inflazione”. (LaPresse)