Oggi al via la App Immuni in quattro Regioni

L’app Immuni serve a questo fine.

Insomma a cosa serve questa App?

Farà il suo esordio oggi pomeriggio sugli smartphone di milioni di italiani la famosa “App Immuni” che offre la possibilità di tracciare i contatti dei contagiati dal Covid.

Ma le polemiche sulla presunta invasività di questa App sono ancora molto accese e investono come ovvio l’aspetto della privacy, dividendo il paese tra favorevoli e contrari. (La Provincia Pavese)

La notizia riportata su altre testate

Più persone decideranno di non installare Immuni e più possibilità avrà il virus di infettare persone senza essere intercettato e bloccato. Perché è importante che il maggior numero di persone scarichino Immuni? (Vivere Pesaro)

Quel codice verrà inviato a tutti i cellulari che hanno installato Immuni. Perché è importante che il maggior numero di persone scarichino Immuni? (Vivere Senigallia)

L’organo delle Regioni evidenzia come non sia stato chiarito se l’app Immuni debba essere destinata a diventare uno strumento di supporto al Dipartimento di prevenzione e finalizzata all’attività di “intervista e reperimento dei contatti dì prossimità”. (Agenda Digitale)

Immuni, infati, non registra alcun dato relativo alla posizione geografica, né tanto meno nome o altri dati personali. Dopo la prima fase di test nelle quattro regioni designate, Immuni sarà attiva in tutta Italia entro metà giugno e sarà scaricabile da tutti i cittadini con età superiore ai 14 anni. (MobileWorld)

Eseguito il download e avviato il file, il virus cifra tutti i file che trovano nel sistema in cui approda. A questo punto parte la richiesta di riscatto: 300 euro da pagare in Bitcoin. (Open)