Natalità, una donna su 5 perde il lavoro quando diventa mamma

la Repubblica INTERNO

Si fa presto a dire natalità. In Italia una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre e il 72,8% delle convalide delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne. Anche per questo è ancora in calo il numero medio di figli per donna che partoriscono sempre più tardi rispetto alla media europea, a 32 anni e mezzo. E il 2023 ha registrato un nuovo minimo storico della nascite in Italia, ferme sotto i 400mila bambini, con un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Un'occupazione femminile molto più bassa della media europea, e difficoltà così grandi nel conciliare lavoro e famiglia che, sommate alla mancanza di asili nido, spingono tante donne a lasciare il lavoro, o ad adattarsi al part time. (Io Donna)

E' quanto emerge dalla nona edizione del rapporto 'Le Equilibriste - la maternità in Italia 2024' di Save The Children. Nella settimana che porta alla Festa della Mamma, in programma domenica 12 maggio, il quadro generale in Italia sulla natalità rimane preoccupante: secondo i dati, una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre. (il Resto del Carlino)

L’esperienza di Francesca a Parigi dimostra che quando ci sono aiuti si possono conciliare figli e lavoro.Ecco il video di Save the children con le interviste alle mamme. Eppure ancor oggi le esperienze di Miriam di Torino con il nido che alle 12.15 chiude o di Donatella e Valentina di Bari. (Il Sole 24 ORE)

Sono delle eroine. Ma senza pensare alle madri. (Collettiva.it)

È quanto emerge dal report di Save the Children 'Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024'. E il 72,8% delle convalide delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne. (Secolo d'Italia)

La crisi di natalità e le sfide della maternità in Italia In Italia, diventare madre è spesso sinonimo di affrontare una serie di sfide complesse e persistenti, specialmente quando si tratta di bilanciare le responsabilità familiari con quelle lavorative. (Nostrofiglio)