Un tesoro accanto al Colosseo - Rubriche Tarantasio

Il Cittadino INTERNO

Roma è lì da sempre (cioè, da più di 2500 anni) e ci vivono milioni di persone. Eppure, nasconde ancora dei segreti. Uno di questi è stato svelato due giorni fa dal Ministero della Cultura, che ha diramato le prime immagini di una “domus” sepolta vicino al Colosseo, emersa grazie a degli scavi archeologici. Domus, nella lingua dei romani, significa casa, e in particolare era la parola usata per indicare le case che le persone ricche possedevano in città. (Il Cittadino)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Parco archeologico del Colosseo ha riportato alla luce alcuni ambienti di una lussuosa domus di età tardo-repubblicana, di cui erano state scavate alcune strutture murarie nel 2018, e un tempo esistente esattamente nell’area in cui, in età augustea, vennero costruiti gli Horrea Agrippiana, i celebri magazzini lungo il vicus Tuscus (strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano) costruiti dal genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– Trexenta Experience conclude il suo viaggio tra le bellezze archeologiche con una doppia tappa a Siurgus Donigala e Guamaggiore, il 15 e 16 dicembre. Il programma prevede la scoperta degli antichi mestieri, la musica, la cucina e soprattutto le visite guidate ai nuraghi e ai siti di interesse archeologico. (Sardegna Reporter)

A testimoniarlo, ancora una volta, è la nuova scoperta archeologica effettuata alle pendici del colle Palatino, a pochi passi dal Foro Romano: si tratta degli ambienti di un'antica e lussuosa domus di età tardo-repubblicana, collocata esattamente dietro agli Horrea Agrippiana, i celebri magazzini voluti dal genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa. (Sky Arte)

Meravigliosa domus romana del II secolo a.C. scoperta alla base del Palatino. Straordinari mosaici parietali. Il proprietario? Un eroe (Stile Arte)

Roma, 12 dic. - Il Parco archeologico del Colosseo, nell'ambito di un progetto di studio e ricerca sugli Horrea Agrippiana, i magazzini lungo la strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano - e sull'area del Palatino Nordoccidentale, ha riportato alla luce alcuni ambienti di una lussuosa domus di età tardo repubblicana su più piani che come ambiente principale ha lo specus aestivus, una sala per banchetti che imita una grotta; ritrovata una parete eccezionalmente decorata in mosaico "rustico", con conchiglie di diverso tipo, tessere di blu egizio, vetri, scaglie di marmo e altri tipi di pietre, con una sequenza complessa di scene figurate. (Il Sole 24 ORE)

Il Parco archeologico del Colosseo, nell'ambito di un progetto di studio e ricerca sugli Horrea Agrippiana, i magazzini lungo la strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano - e sull'area del Palatino Nordoccidentale, hariportato alla luce alcuni ambienti di una lussuosa domus di età tardo repubblicana su più piani che come ambiente principale halo specus aestivus, una sala per banchetti che imita una grotta; ritrovata una parete eccezionalmente decorata in mosaico "rustico", con conchiglie di diverso tipo, tessere di blu egizio, vetri, scaglie di marmo e altri tipi di pietre, con una sequenza complessa di scene figurate. (il Dolomiti)