Colf e badanti: ecco i modi per tutelare lavoro e famiglie
Anche perché, spiega, «stando l’intera famiglia a casa, si tende a far da sé le pulizie.
Una badante con un'anziana - Foto d'archivio Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Finora per loro non ci sono tutele nei decreti.
Tanto per dare un ordine di grandezza, secondo Assindatcolf, circa il 60% degli 860mila lavoratori regolari in Italia hanno interrotto l’attività lavorativa.
Ma colf e badanti che lavorano nelle nostre case in queste settimane hanno visto stravolgere la loro quotidianità, così come le famiglie che sono i loro datori di lavoro. (Avvenire)
Ne parlano anche altri giornali
In Italia lavorano 800 mila fra colf e badanti a cui si aggiunge la stima di circa 1 milione e duecentomila in nero. Due milioni di donne che al momento non hanno alcun sostentamento da parte del governo, anche se formalmente possono continuare a lavorare. (Il Manifesto)
È il mondo sommerso delle collaboratrici domestiche e delle badanti per lo più donne e straniere, la maggior parte delle quali lavorano nelle case degli anziani rappresentando un pezzo importante del welfare italiano e un supporto indispensabile per le nostre famiglie. (Il Messaggero)
Vediamoli qui di seguito. (Corriere della Sera)