Napoli, omicidio in una sala giochi di Miano

Cronache della Campania INTERNO

Gli investigatori stanno analizzando anche lo smartphone della vittima per stabilire i suoi contatti e se per caso avesse un appuntamento con qualcuno in mattinata.

Agguato a Napoli.

i stanno cercando anche immagini utili alle indagini dalle telecamere private e pubbliche della zona.

In via Vincenzo Valente, nel quartiere di Miano, in una sala giochi, un uomo è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco. (Cronache della Campania)

Su altri giornali

Una segnalazione giunta alla centrale dei carabinieri ha fatto ritrovare il cadavere, all'interno di un circolo-sala giochi di Miano. L'uomo secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri si trovava all'interno di una sala giochi. (Il Mattino)

Attenzione! Il video non può essere visualizzato in quanto c'è una incompatibilità con il software che hai installato per bloccare i banner (ADBlock). (Il Giornale di Vicenza)

amorra, agguato alla periferia di Napoli: ucciso un 44enne.L'uomo è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Miano, periferia di Napoli. L'agguato alle 6.30, mentre il soggetto, con un passato nel clan Lo Russo era all'interno di un circolo, in via Valente. (la Città di Salerno)

Pare il 44enne sia stato colpito da due persone che erano in sella ad uno scooter. Si chiamava Stefano Bocchetti il 44enne ucciso stamane a colpi d'arma da fuoco a Miano, in una sala giochi di vico Valente. (NapoliToday)

Non è chiaro se l'omicidio sia avvenuto all'alba o se risalga a diverse ore prima, forse alla tarda serata di ieri o alla notte appena trascorsa. In zona sarebbero rimasti anche alcuni personaggi legati storicamente al clan Lo Russo, e negli ultimi tempi gli investigatori hanno registrato dei tentativi da parte dei vecchi "Capitoni" di riconquistare un ruolo sullo scacchiere criminale. (Napoli Fanpage.it)

In via Vincenzo Valente, tra Miano e Scampia, in una sala giochi, un uomo è stato ucciso da colpi d'arma da fuoco.E' morto cosi' Stefano Bocchetti, ex affiliato del clan Lo Russo, decimato da pentimenti eccellenti, tra cui quello del boss Carlo. (La Repubblica)