Danimarca: la strage dei visoni per evitare la trasmissione del Covid-19

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Nella fattoria degli animali post orwelliana, fuor di metafora, i visoni sono le bestie con meno diritti: allevati per le pellicce, uccisi ora nella grande mattanza deliberata dalle autorità sanitarie danesi per evitare la trasmissione del Covid-19.

Anche se, a cinque mesi di distanza dai primi abbattimenti, non sono ancora chiari i motivi di trasmissibilità del contagio tra uomini e visoni.

15/17 milioni di esemplari - pari al triplo dei cittadini della Danimarca - verranno macellati. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altre testate

La mutazione del virus trasmessa dai visoni non ha effetti gravi sugli uomini ma diminuisce l'efficacia degli anticorpi umani, minacciando quindi la realizzazione di un vaccino contro il Coronavirus. Vanno abbattuti tutti gli esemplari presenti in Danimarca – La Danimarca è uno dei più grandi esportatori di pelliccia di visone del mondo insieme alla Cina e nei suoi allevamenti vivono tra i 15 e i 17 milioni di visoni. (Fanpage.it)

Analizzando il genoma del coronavirus presente nei visoni allevato in Danimarca, infatti, gli scienziati dello Statens Serum Institut hanno osservato che il patogeno ha iniziato a presentare mutazioni molto pericolose, a livello della proteina proteina S o Spike. (Scienze Fanpage)

Quindi, vedendola in positivo, la Danimarca smetterà di allevare visoni da far morire in maniera atroce in modo che la sciuretta, il mignottone o il rapper abbiano la loro pelliccia? Siccome è probabile che i visoni trasmettano il virus, questo il marcio ragionamento danese, allora ammazziamoli tutti così andiamo sul sicuro. (Indiscreto)

Secondo la Reuters, il ministro della Sanità danese avrebbe affermato di 783 persone infettate nel nord della Danimarca, circa la metà ha avuto infezioni derivanti dagli impianti di allevamento di visoni. (Il Primato Nazionale)

Il che rischia di complicare la corsa ai vaccini e anticorpi. Gli scienziati avevano messo in guardia. (Il Sole 24 ORE)

L’Oms fa sapere via Twitter che è in contatto con le autorità danesi per avere più informazioni. Il paese scandinavo aveva già provveduto ad abbattere alcuni esemplari nella parte settentrionale del paese, scatenando le ira degli animalisti, e ora sembra essere pronto nel proseguire questa pratica. (Ck12 Giornale)