BMW in MotoGP? Ecco le parole di Markus Flasch, AD dell'azienda

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Negli scorsi giorni è stata diramata la prima bozza del regolamento 2027 della MotoGP, che vede importanti novità tecniche che riguardano motori, elettronica e aerodinamica. Dal 2027 infatti la capacità dei motori passerà da 1.000 cc a 850 cc, con l’alesaggio massimo che passerà da 81 a 75 millimetri. Verrà ridotto anche il numero massimo di motori a disposizione per ogni pilota, che passeranno da sette a sei. (Motociclismo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“È un compromesso che secondo me ha qualcosa di buono al suo interno, perché credo che cercare di limitare la velocità massima della moto sia sicuramente una cosa positiva dal punto di vista della sicurezza. (GPOne.com)

La MotoGP ha sorpreso tutti quanti con delle grandi novità pronte a rivoluzionare la categoria. A partire da questo dettaglio. (Fuoristrada.it)

Se per i piloti il 2027 è una data lontanissima, a cui è quasi difficile pensare, per gli ingegneri è al contrario vicinissima. È l’anno delle nuove MotoGP e bisogna già iniziare a pensarle e a progettarle. (GPOne.com)

Da quando la MotoGP ha debuttato nel 2002 sono passate ventiquattro stagioni, nelle quali hanno trionfato otto piloti e quattro case costruttrici. Dalla sua nascita ci sono almeno tre distinte ere di moto che hanno corso nella top class ed ogni volta, davanti ad un cambio di regolamento la MotoGP ha visto i propri equilibri modificarsi, andiamo a vedere come. (Motosprint)

Si tratta del Manuale operativo del progetto “Selvatici e buoni”, frutto della collaborazione tra Fondazione UNA, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP), presentato alla Camera dei Deputati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dai facciamo adesso al volo, ho un po’ di tempo. Michele Pirro sceglie la velocità anche quando gli si chiede un appuntamento telefonico per una intervista. (MOW)