La rinascita shock di Demi Moore che si mostra nuda e si trasforma in un mostro deforme

La rinascita shock di Demi Moore che si mostra nuda e si trasforma in un mostro deforme Un viaggio allucinante, allucinogeno e grottesco. Un body horror difficile da digerire, in cui si racconta di bellezza, trasformazione e deformazioni, di lotta per essere perfetti, al punto da arrivare a farla finita, a immolarci da mostri, e non più umani La Molly innamorata di Ghost, il Soldato Jane impavida, meglio di suoi commilitoni maschi, l’avvocato difensore di Codice d’Onore, la donna amata (per un milione di dollari) da Robert Redford, la potente manipolatrice di Rivelazioni (Milleunadonna.it)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo un lungo periodo di assenza dal grande schermo, Demi Moore oggi torna da protagonista in The Substance, body horror presentato in concorso al Festival di Cannes: per ora la visione più sconvolgente di questa edizione. (Radio Deejay)

Demi Moore, 61 anni, arriva sulla Croisette dove è protagonista, in concorso alla 77ma edizione di Cannes, dell'opera seconda di Coralie Fargeat, The Substance, un body-horror travolgente ed esplicito che mette al centro della narrazione la vecchia gloria di Hollywood, Elisabeth Sparks: conduttrice di una trasmissione di aerobica per il Morning Show, viene licenziata dopo aver superato i 50 anni. (cinematografo.it)

Il ritorno pulp Dalla stampa il film è stato definito “un body horror dal finale molto splatter con fiotti di sangue che arrivano a travolgere l’obiettivo”. Un ritorno ‘pulp’ per una delle attrici più simboliche degli anni Novanta, che per la prima volta si presenta in gara a Cannes. (Trash Italiano)

The Substance, opera seconda di Coralie Fargeat, è stata presentata ieri (domenica 19 maggio 2024) in Concorso a Cannes, trasformando la sala in cui era proiettata in uno di quegli happening che solitamente accadono nei festival di cinema di genere, come Sitges: risolini di sconcerto, urla di entusiasmo, boati di disgusto, infine applausi a scena aperta. (Best Movie)

Ecco, il film di Cannes non sarà un capolavoro ma come scrive la critica Raffaella Giancristofaro mescola delirante Viale del Tramonto, David Cronenberg e il mito di Dorian Gray e tanto ci basta. E poi c’è l’icona Demi Moore in grande spolvero, qualche ritocco ben fatto, i colpi degli anni e anche di una vita costellata di dolori d’amore a renderla ancora più empatica: il film si chiama The Substance della regista Coralie Fargeat a cui dobbiamo già Revenge. (Elle)

Fa quasi sorridere il fatto che un film che s’intitola The Substance abbia come limite quello di mancare un po’ di sostanza. (Gamesurf)