The Look of Silence - Recensione (Venezia 71 - In concorso)

Dopo lo sconvolgente The Act of Killing - L'atto di uccidere, Joshua Oppenheimer torna a parlare del genocidio indonesiano mettendo a confronto vittime e carnefici. Il suo è un documentario che scuote la coscienza dello spettatore ... (LinkinMovies.it)

La notizia riportata su altre testate

Anonymous... Una vera opera-evento. (il Giornale)

Si esce ammutoliti dal film The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, così come resta a lungo in silenzio il protagonista, l'indonesiano Adi Rukun, di fronte alla protervia e all'ignavia delle persone cui ha rivolto la medesima domanda: perché? Perché nel ... (Corriere della Sera)

Joshua Oppenheimer con “The Look of Silence” torna sul genocidio del 1965, con crude testimonianze. Più leggero Beauvois sul rapimento della salma di Chaplin, toccanti le storie iraniane di “Ghesseha” della Banietemad. (Il Giornale di Vicenza)

Se “The act of killing” raccontava la strage di ... Chiude il lavoro di 10 anni in Indonesia, culminato nel 2012 con “The act of killing”. (Spettacoli News)

Loro si siedono e lui gli mette sulla faccia certi strani occhialoni ... Batte le campagne del suo paese, un paese tropicale e lussureggiante, con una valigia in cui tiene gli attrezzi necessari a far vedere meglio la gente. (Il Messaggero)

Dopo la proiezione, alla settantunesima Mostra del Cinema di Venezia, del suo sconvolgente documentario The Look of Silence, abbiamo incontrato Joshua Oppenheimer per alcune considerazioni sul suo film e sui drammatici eventi che racconta. (Movieplayer.it)