Diesel più costoso per altre accise: rischio imminente

ClubAlfa.it ECONOMIA

Così, eccoci al dunque: in Italia, rischio diesel più costoso per altre accise.

L’UE vuole la decarbonizzazione e la transizione, ma il gas sale alle stelle, la benzina è ai massimi dal 2014

Diesel più costoso per altre accise, con benzina al top. Ovviamente, la situazione è straordinariamente delicata.

E più benzina e diesel costano alla pompa, più lo Stato guadagna con accise e IVA.

Più tasse su un piatto della bilancia; non meno tasse sull’altro piatto. (ClubAlfa.it)

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Non si arresta la corsa dei rincari per i carburanti, che toccano record impensabili. Salgono ancora i prezzi dei carburanti, secondo i dati raccolti nel corso della settimana dal Ministero della Transizione ecologica, che si attestano, in modalità self service, a 1,734 euro al litro per la benzina, a 1,593 euro per il gasolio e a 0,818 euro per il Gpl. (Auto.it)

Secondo quanto elaborato dal Quotidiano Energia, l prezzo medio in modalità self della benzina si attesta a 1,738 euro/litro, con picchi compresi tra 1,737 e 1,750 euro/litro. Alcuni distributori, specialmente quelli “senza logo” mantengono prezzi inferiori a 1,7 euro al litro ma ultimamente appare davvero difficile trovare un prezzo contenuto su questa tipologia di carburante. (Tom's Hardware Italia)

Nel corso delle ultime settimane sono stati toccati dei record che non venivano registrati dal 2014 quando un litro di benzina costava in media 1,681 euro. Vediamo dunque perché il prezzo della benzina è schizzato alle stelle. (Money.it)

“Da inizio anno la benzina continua ad aumentare e costa oggi il 20,2% in più, mentre il gasolio è aumentato del +20,7%, con un rincaro di +14,6 euro a pieno per la benzina, +13,7 euro per il diesel – spiega l’associazione -. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Per quanto riguarda il diesel invece, sempre in modalità self, siamo arrivati al prezzo di 1,588 euro al litro. Ma Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, ‘approfitta’ della situazione per eliminare del tutto il diesel, vorrebbe infatti introdurre una nuova tassa sulle vetture alimentate a gasolio. (Virgilio Motori)

In percentuale, le variazioni sono state dell’1,2% per la benzina, dell’1,7% per il gasolio e del 4,4% per il Gpl. Per trovare livelli simili a quelli di questi giorni bisogna tornare indietro di parecchio tempo: sette anni (ottobre 2014) per la benzina, tre anni (ottobre 2018) per il gasolio e sette anni e otto mesi (febbraio 2014) per il Gpl (Quattroruote)