Commesse in Anas, il figlio di Verdini chiede di patteggiare la pena a 2 anni e 10 mesi

La Stampa INTERNO

ROMA. Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell'indagine sulle commesse in Anas in cui si ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta. Secondo quanto si apprende, l'indagato è in attesa dell'eventuale via libera della procura di Roma sulla richiesta. Nelle scorse settimane i pm della Capitale avevano chiesto ed ottenuto per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri socio del figlio dell'ex parlamentare nella società Inver, il giudizio immediato (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Verdini jr ha chiesto alla procura di Roma di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell'indagine sulle commesse in Anas nella quale vengono ipotizzati i reati di corruzione e turbativa d'asta (ilGiornale.it)

La Procura di Roma non si è ancora pronunciata sulla richiesta avanzata dai difensori di Verdini. A dicembre era finito agli arresti domiciliari per turbativa d’asta e corruzione nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma sugli appalti Anas, l’azienda pubblica che si occupa della rete viaria. (Corriere Fiorentino)

Nelle scorse settimane i pm di piazzale Clodio avevano chiesto e ottenuto il giudizio immediato anche per Fabio Pileri, socio di Tommaso Verdini nella Inver. Una richiesta su cui dovrà esprimersi la procura. (Adnkronos)

Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, ha richiesto di patteggiare una pena di 2 anni e 10 mesi nell’ambito dell’indagine sulle commesse in Anas, dove si procede per corruzione e turbativa d’asta. (AltaRimini)

Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell' indagine sulle commesse in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d'asta. (Sky Tg24 )

In base a quanto si apprende l'indagato è in attesa dell'eventuale via libera della Procura di Roma sulla richiesta. Nelle scorse settimane i pm della Capitale, coordinati dall'aggiunto Paolo Ielo, avevano chiesto ed ottenuto per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri socio del figlio dell'ex parlamentare nella società Inver, il giudizio immediato (Corriere Roma)