Etna: nuova eruzione nella notte, getti di lava fino a 1 chilometro di altezza

Rai News INTERNO

"La localizzazione della sorgente - spiegano dall'Ingv - permane al di sotto del cratere di Sud-est ad una quota di circa 2.800 metri al di sopra del livello del mare"

Il fenomeno ha avuto una diminuzione dopo la mezzanotte ma i due flussi lavici, che si sono sovrapposti alle colate dei giorni precedenti, hanno continuato il loro percorso.

L'attività parossistica ha prodotto una colonna eruttiva che si è alzata per diversi chilometri rispetto alla cima della montagna. (Rai News)

Su altre testate

Photo: Esperonews. Sua maestà l'Etna in queste ultime settimane sta dando sfoggio della sua immane potenza con una spettacolare attività stromboliana. "Dopo la mezzanotte del giorno 23 febbraio - si legge sul sito dell'INGV - l’attività esplosiva si è progressivamente intensificata coinvolgendo diverse bocche del Cratere di Sud-Est. (Esperonews)

Però non dimentichiamo anche che l’Etna è capace di eruzioni laterali come quelle del 1669 dove la lava arrivò fino al cuore della città Si inizia dalla prima potentissima esplosione il 16 febbraio, da quel giorno, puntuale quasi come un orologio svizzero, l’Etna ogni 32 ore ha dato prova della sua forza. (Collater.al Magazine)

Anche l’attività infrasonica ha subito un consistente decremento sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi, che risultano localizzati al cratere di Sud-Est La sorgente del tremore vulcanico è tra i crateri Bocca Nuova e Voragine, ad una quota di 2.400-2.600 metri sopra il livello del mare. (Gazzettinonline)