Negazionisti sfilano a Berlino, noi seconda ondata

La Nuova Sardegna ESTERI

Molti nel corteo cantavano "siamo la seconda ondata" o "resistenza" e in pochi indossavano una maschera, così come dalla maggioranza delle persone non è stata rispettata la distanza fisica normalmente obbligatoria di un metro e mezzo.

"La fine della pandemia - Giornata della libertà": così è stata chiamata dagli organizzatori la mobilitazione contro quella che i partecipanti ritengono "la più grande teoria cospiratoria. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altre testate

A partecipare teorici della cospirazione, no-vax locali, insieme a estremisti di destra. Ma nell’epoca del Coronavirus il negazionismo sembra aver fatto un “salto di qualità”: nega, sminuisce, ciò che è presente, tangibile, osservabile. (Open)

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Cantano «Siamo la seconda ondata», ma anche «la maschera è la stella ebraica nazista dei non vaccinati». Tanto che gli agenti di polizia sono intervenuti con gli altoparlanti per disperdere il corteo di 20mila persone tra no-vax ed estremisti di destra. (Open)

01 agosto 2020 1.078 visualizzazioni Link Embed. (Repubblica TV)

«La fine della pandemia - Giornata della libertà»: così è stata chiamata dagli organizzatori la mobilitazione contro quella che i partecipanti ritengono «la più grande teoria cospiratoria. La polizia ha annunciato su Twitter di aver "presentato un reclamo" contro l'organizzatore dell'evento per "mancata conformità norme igieniche". (Il Messaggero)