Bergamo, evasione fiscale: 18 arresti, sequestri di immobili, conti e quote societarie

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Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

Sono stati sequestrati 51 beni tra mobili ed e immobili, le quote societarie di quattro imprese, una villetta a Chiari nel Bresciano, quattro in provincia di Brescia, Milano e Bergamo, 7 autorimesse, un magazzino commerciale, due terreni in provincia di Brescia e 250 conti correnti in Italia.

L’indagine, denominata «Sweet water» parte dal sequestro di 31 chili di hashish e dall’arresto di 3 pregiudicati, il 22 luglio 2018 a Rezzato, nel bresciano da parte dei carabinieri di Brescia. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

L’indagine, denominata “Sweet water”, trae origine dal sequestro di 31 kg di hashish e dall’arresto di tre pregiudicati, avvenuto il 22 luglio 2018 a Rezzato, nel bresciano. Sono state anche accertate e contestate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di stupefacenti (hashish e cocaina). (QuiBrescia.it)

Per un valore complessivo di 13 milioni di euro. Inoltre, è stata anche accertata anche la detenzione – ai fini dello spaccio – di ingenti quantitativi di hashish e cocaina (Il Fatto Quotidiano)

Sono state anche accertate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di stupefacenti, hashish e cocaina. È stato così individuato sodalizio criminale, con ramificazioni internazionali, finalizzato all’importazione di hashish e cocaina dalla Spagna, destinate alla piazza bresciana. (ParmaToday)

Nel mirino società "cartiere" e prestanomi. Le indagini già avviate nel 2018 hanno svelato che a capo del giro di spaccio c'era un pregiudicato bresciano residente in Spagna. (Fanpage.it)

Gli arresti sono 18, scattati tra le province di Brescia, Milano, Bergamo, Mantova, Lodi, Alessandria, Novara, Varese, Parma, Piacenza. Agli indagati vengono contestate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di droga, e in particolare hashish e cocaina. (L'Unione Sarda.it)

Gli agenti hanno così chiesto all’uomo di poter visionare l’armamento legalmente detenuto, ma all’interno della cassaforte dallo stesso indicata non hanno trovato alcun’ arma ed in merito il 47enne non è stato in grado di fornire una spiegazione sull’assenza delle armi e di parte del munizionamento dichiarato. (MI-LORENTEGGIO.COM.)