Crisi, a rischio povertà un lavoratore autonomo su quattro

LiberoQuotidiano.it ECONOMIA

Secondo i dati della Cgia di Mestre nel 2013 il 25 per cento ha vissuto con un reddito disponibile inferiore a 9.456 euro annui. In 6 anni hanno chiuso i battenti 348mila imprese (-6,3%). Principalmente colpiti piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, liberi ... (LiberoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Roma – LE famiglie con fonte principale da lavoro autonomo sono quelle più a rischio povertà. Nel 2013 il 24,9 per cento ha vissuto con un reddito disponibile inferiore a 9.456 euro annui (soglia di povertà calcolata dall'Istat). (StatoQuotidiano.it)

Dal 2008 al primo semestre di quest'anno gli autonomi che hanno chiuso l'attività sono stati 348.400 (-6,3%). Contenuti correlati. (Quotidiano.net)

E' quanto sostiene la Cgia di Mestre, secondo cui le famiglie con un reddito principale da lavoro autonomo presentano un rischio poverta' quasi doppio rispetto a quello delle famiglie di ... (Giornale di Puglia)

Milano 9 Novembre - Secondo un'indagine della Cgia di Mestre i lavoratori autonomi sono più a rischio povertà dei lavoratori dipendenti. (MilanoPost)

Secondo la Cgia a soffrire maggiormente sono proprio imprenditori, artigiani, commercianti e professionisti che hanno perso il lavoro (il 6,3%, contro il 3,8% dei dipendenti). (Redacon)

Eppure c'è chi, come certificato dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre, pur disponendo ancora di un impiego, rischia più di altri di diventare povero. La crisi, si sa, ha colpito un po' tutti. (Newnotizie)