Trovato morto un altro sub in Sicilia, è il terzo dal 31 dicembre

Sky Tg24 INTERNO

La vicenda. Il 31 dicembre il primo sub, un uomo tra i 40 e i 50 anni, è stato avvistato in una caletta a Cefalù.

Il giorno precedente era stato individuato sul litorale di Castel di Tusa, il secondo corpo senza vita, anch’egli con grossi tatuaggi e in avanzato stato di decomposizione.

In due settimane, il mare ha restituito nel raggio di qualche decina di chilometri i corpi senza vita di tre sub e quasi 100 chilogrammi di hashish, per un valore totale di circa quattro milioni di euro. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Si sono poi registrati rinvenimenti di scatole piene zeppe di panetti di hashish anche a Castelvetrano e Marsana, nel Trapanese, a Capo d'Orlando nel Messinese ed ancora a Realmonte. (Agrigento Notizie)

I primi due sono stati recuperati nella zona di Cefalù e a Castel di Tusa. Dall’autopsia è emerso che il cadavere è di sesso maschile ed il corpo presenta alcuni tatuaggi. (Nebrodi News)

Ad aprire le porte al giallo è stato il procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo. Sulla vicenda stanno indagando cinque procure: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina, nei cui territori sono stati effettuati i ritrovamenti di droga. (La Repubblica)

Oggi a Termini Imerese, nel Palermitano, è stato ritrovato il cadavere di un altro sub. Anche qui, tre casi diversi, con chili di hashish finiti in spiaggia. (Corriere della Sera)

Unica certezza è che è il terzo sub senza vita trovato in zona negli ultimi giorni. Le indagini non sono e non saranno semplici: un altro cadavere di un sub è stato recuperato a Termini Imerese (Palermo). (Today)

(Fotogramma). Si infittisce sempre di più il giallo sui sub trovati morti in mare in alcune località in Sicilia. I primi due corpi sono stati trovati a Cefalù (Palermo) e Castel di Tusa, nel messinese. (Adnkronos)