Del Vecchio, da Esselunga agli Agnelli: quando l'eredità è un intreccio di famiglia

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Sarà il tempo a dire se questa minuziosa architettura resisterà o verrà rimodulata, per scelta o per lite, tra gli eredi.

Leonardo Del Vecchio (1935-2022), morto lunedì a Milano, ha firmato l’ultimo capolavoro: il testamento.

Marchi spariti (la Standa della famiglia Monzino, i gelati Eldorado della

Aziende che non appartengono più alla famiglia di cui portano ancora il cognome (Olivetti e Piaggio, Mondadori e Rizzoli). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Chi sono eredi Del Vecchio, il figlio Clemente. Clemente, fratello di Luca, è il più giovane dei figli del fondatore di Luxottica Chi sono eredi Del Vecchio, il figlio Leonardo Maria. Nato nel maggio 1995, Leonardo Maria Del Vecchio è nato dal matrimonio tra il padre Leonardo e Nicoletta Zampillo. (Calcio e Finanza)

A Zampillo un pacchetto del 12,5% pari a quello dei figli. Una cosa non semplice, in quanto lo statuto di Delfin prevede l’accordo dell’88 per cento del capitale per il passaggio di quote da un socio di Delfin ad un terzo esterno. (Nordest Economia)

“Invidia da parte dell’editore del network, per il successo di Del Vecchio?”: è quello che si sono chiesti alcuni in maniera un po’ sfacciata. Ma nel corso del funerale del fondatore, le parole dei figli, così come della moglie sono state chiare e inequivocabili: l’eredità umana del fondatore non verrà dispersa e ispirerà anche le scelte future del gruppo. (Oggi Treviso)

Lo rende noto la stessa Delfin, a seguito dell'apertura delle disposizioni testamentarie di Leonardo Del Vecchio, morto lo scorso 27 giugno. È ripartito in parti uguali tra la moglie e i figli l'assetto societario della Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio. (MilanoToday.it)

Si tratta dell'unico parente di Leonardo Del Vecchio coinvolto nel gruppo, assieme al figlio Leonardo Maria che è ad della catena Salmoiraghi & Viganò. Il percorso tracciato prevede l'ingresso in cda del primo della ristretta lista del «gruppo degli osservatori» (salvo che Del Vecchio non abbia provveduto a una designazione) (ilGiornale.it)

Parafrasando Di Vittorio, oggi verrebbe da dire, agli imprenditori del Sud, ma anche a tutti i loro colleghi di altre aree del Belpaese: "Dovete fare come Del Vecchio". Ha bisogno, il Sud, di imprenditori che abbiano moltissimi clienti privati, non già solo gli sporadici, e ben definiti, padroni pubblici, dispensatori di commesse. (La Repubblica)