Il Principe Carlo e la donazione da oltre un milione dalla famiglia bin Laden, imbarazzo a Corte

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I soldi sarebbero stati trasferiti in seguito ad un incontro tra Carlo e Bakr presso Clarence House nell’ottobre del 2013, due anni dopo la morte di bin Laden.

La famiglia di Osama bin Laden lo rinnegò pubblicamente nel 1994, e non c’è niente che suggerisca che i suoi fratellastri avessero legami alle sue attività terroristiche.

Ascolta questo articolo. Imbarazzo nella corte reale britannica, dove il Principe Carlo è di nuovo sotto duro attacco per le donazioni accettate per le opere di beneficenza da lui presiedute. (Fidelity News)

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La ricca donazione infatti - ricostruisce il domenicale britannico - sarebbe stata liquidata a seguito dell'incontro tra lo stesso Carlo e Bakr bin Laden, considerato il patriarca della ricca famiglia saudita e fino a pochi anni fa padre padrone del colosso Saudi Binladin Group (Tiscali Notizie)

Nel 1994, la famiglia di Osama bin Laden pubblicamente rinnegato il terrorista e non vi è alcun indizio che i suoi fratellastri avessero legami con le sue attività o legami noti con il terrorismo Secondo la testata Carlo avrebbe accettato la donazione al The Prince of Wales's Charitable Fund, nonostante le obiezioni dei suoi consulenti. (Today.it)

The Sunday Times il mese scorso ha scoperto che il principe ha accettato 3 milioni di dollari in contanti dallo sceicco Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani Nel 1994 la famiglia di Osama bin Laden ha pubblicamente rinnegato il terrorista. (Vanity Fair Italia)

Questa tendenza, sostengono i ricercatori, è destinat Dal 1951, il divario tra le temperature notturne e diurne si è ridotto di 0,41 C e le simulazioni mostrano che la maggior parte di questo riscaldamento è dovuta alle emissioni di gas serra. (Yahoo Notizie)

Il principe Carlo imbarazza le sue associazioni benefiche. Due anni prima, le forze speciali americane avevano ucciso Osama Bin Laden in Pakistan. (Io Donna)

I portavoce della famiglia reale hanno smentito che Carlo abbia personalmente mediato l’accordo e secondo quanto affermato in un comunicato la decisione di accettare la donazione venne presa solo da agenti fiduciari, ma sui giornali britannici non si parla d’altro. (Liberoquotidiano.it)