Più letale del Covid: Cina allerta su nuova polmonite sconosciuta esplosa a giugno

Money.it SALUTE

Attenzione a una nuova polmonite sconosciuta che è potenzialmente più letale del Covid-19 e che avrebbe già ucciso più di 1.700 persone in Kazakistan, paese dell’Asia centrale.

Questa “misteriosa” malattia ha ucciso 1.772 persone quest’anno, con oltre 600 decessi avvenuti solo nel mese di giugno.

Il Kazakistan aveva revocato le restrizioni l’11 maggio per poi reintrodurre il lockdown in seguito a un’impennata di casi di polmonite. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nella nota, il ministero della Sanità di Nursultan afferma di continuare le ricerche sui casi di polmonite recentemente occorsi nel Paese, negando che si tratti di una patologia nuova o sconosciuta. "Il tasso di mortalità" di questa malattia, ha avvertito l'ambasciata cinese, "è molto più alto di quello del nuovo coronavirus. (AGI - Agenzia Italia)

Si tratta di una polmonite non identificata — avverte Pechino — con un tasso di mortalità «molto più alto di quello del nuovo coronavirus». Secondo Nursultan — così ora si chiama anche la capitale Astana, ribattezza in onore dell’ex presidente — si tratterebbe di casi di Covid-19 non diagnosticati. (Corriere della Sera)

La nota riporta anche che in alcune aree del Paese le autorità sanitarie hanno segnalato centinaia di nuovi casi al giorno. L’agenzia di stampa del Kazakistan, Kazinform, il numero dei casi di polmonite nella capitale Nursultan è più che raddoppiato rispetto al 2019. (Sky Tg24 )

Lo ha dichiarato Michael Ryan, direttore esecutivo del programma delle emergenze sanitarie dell'Oms. Sono casi di Covid non diagnosticati, dei falsi negativi. (Il Messaggero)

In una nota, l'ambasciata di Pechino ha sostenuto che la mortalità della "nuova" polmonite è "molto più alta" di quella del Covid-19, con 1.772 morti nella prima metà dell'anno, di cui 628 "solo a giugno, inclusi cittadini cinesi". (ROMA on line)

Secondo l’agenzia di stampa del Kazakistan, Kazinform, il numero di casi nella capitale Nursultan è più che raddoppiato a giugno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. “Il dipartimento della Sanità del Kazakistan ed altre agenzie stanno eseguendo ricerche comparative e non hanno definito la natura del virus della polmonite”, si legge nella comunicazione, secondo quanto riporta la Cnn. (la voce d'italia)