Covid oggi Corea Nord, Kim annuncia "vittoria" contro virus

La Sicilia ESTERI

Kim Jong-un dichiara "vittoria" nella lotta al coronavirus in Corea del Nord, passati tre mesi da quando Pyongyang ha riconosciuto i primi casi di "febbre".

E dalla sorella, Kim Yo-jong, arrivano accuse alla Corea del Sud e la rivelazione - riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap - che anche il fratello ha avuto a un certo punto la "febbre alta".

La Corea del Nord ha fatto sapere di circa 4,8 milioni di casi di "febbre" dalla fine dello scorso aprile e di 74 decessi

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La notizia riportata su altre testate

APPROFONDIMENTI L'IPOTESI Kim e l'ultima (folle) accusa alla Corea del Sud LO SCONTRO Attacco nucleare, Kim Jong-un torna a minacciare PYONGYANG Corea del Nord attacca Stati Uniti e Giappone PYONGYANG Guerra nucleare, Kim Jong-un minaccia la Corea del Sud MONDO Foto. (ilmessaggero.it)

E' Kim Yo-jong, sorella minore di Kim Jong-un, a rivelare che anche il fratello è stato male, senza mai parlare di covid. La Corea del Nord ha fatto sapere di circa 4,8 milioni di casi di "febbre" dalla fine dello scorso aprile e di 74 decessi (Oggi Treviso)

Finalmente possiamo dichiarare vittoria". Pyongyang accusa la Corea del Sud di aver scatenato il focolaio per mezzo di volantini lanciati da una parte all'altra del confine e minaccia ritorsioni (Repubblica TV)

Per questo secondo gli analisti anche Kim Jong-un avrebbe contratto il virus Fonte foto: ANSA Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un in conferenza a Pyongyang. Il capo della Repubblica Popolare Democratica ha sempre vantato le grandi capacità del Paese di difendersi dal virus. (Virgilio Notizie)

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha proclamato una "eclatante vittoria" sul Covid, dopo quasi due settimane senza alcun caso ufficialmente registrato nel Paese. La Corea del Nord, uno dei primi paesi al mondo a chiudere i suoi confini nel gennaio 2020 dopo che il virus e' emerso nella vicina Cina, si vanta da tempo della sua capacita' di difendersi dal virus. (Tiscali Notizie)

Il primo caso ufficiale registrato in Corea del Nord, infatti, risale appena al 12 maggio di quest’anno. Gli ospedali non sono particolarmente attrezzati, i posti in terapia intensiva sono molto limitati, le cure per il trattamento del virus non sono particolarmente specializzate e nessuno è stato vaccinato. (Wired Italia)