Vaiolo delle scimmie, Speranza scalda i motori: “Possibili quarantene”

Il Primato Nazionale SALUTE

Roma, 3 ago – Ci siamo, per il famigerato vaiolo delle scimmie si inizia a parlare di quarantene.

O zero morti, zero casi gravi o si rischia chissà cosa.

L’Istituto per le malattie Infettive Lazzaro Spallanzani è “presto pronto a partire con il vaccino del vaiolo delle scimmie e attende dal ministero le modalità di reclutamento”

Oltre a far riflettere su un futuro – anche remoto – di possibili e costanti follie. (Il Primato Nazionale)

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I contatti stretti. "I contatti stretti devono essere identificati il prima possibile e informati della loro esposizione e del rischio di sviluppare l'infezione". Roma, 3 agosto 2022 - Sono 505 i casi di vaiolo delle scimmie in Italia: 26 in più rispetto all'ultima rilevazione di cinque giorni fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tre casi sono stati ricoverati in terapia intensiva, di cui uno è stato ricoverato in terapia intensiva per ragioni non correlate all’infezione da vaiolo delle scimmie. Pregliasco: “Il vaiolo delle scimmie ha grande capacità diffusiva, il timore è che diventi endemico”. (Dire)

Possibile la quarantena per i contatti stretti Vaiolo delle scimmie, la vaccinazione sta per partire anche in Italia. (la Repubblica)

La maggior parte dei casi italiani si registrano in Lombardia dove se ne contano 232, seguita dal Lazio (104), Emilia Romagna (57), Veneto (33), Piemonte (18) e Toscana (17). Per i contatti stretti è indicato di evitare di donare sangue, cellule, tessuti, organi, latte materno o sperma mentre sono in regime di sorveglianza (IL GIORNO)

Il vaccino del vaiolo per monkeypox, secondo quanto hanno spiegato fonti dalla Regione Lazio, prevederà una prima dose e un richiamo da somministrare dopo un intervallo di 2-3 mesi. Sono arrivati a 505 i casi di vaiolo delle scimmie in Italia. (RomaToday)

Due informazioni che spiegano la presenza del vaiolo o il suo passaggio nel corpo». Alla voce contatti stretti viene evidenziata l'importanza di identificarli tempestivamente e informarli del rischio di sviluppare l'infezione, dei sintomi del monkeypox e del momento in cui possono comparire. (ilmessaggero.it)