SUPERBONUS VERSO LO STOP TOTALE - TECNICI & PROFESSIONE

Superbonus Anche Bankitalia bocca il superbonus, aprendo per la prima volta (e forse a sorpresa) al taglio immediato e senza eccezioni alla misura. L’agevolazione fiscale del superbonus è stata bocciata anche da Bankitalia. I conti pubblici sono in crisi e neanche le nuove restrizioni sembrano frenare l’accumularsi dei crediti d’imposta superiori alle attese. In particolare, nel corso dell’audizione preliminare all’esame del DEF, nell’ambito delle Commissioni riunite di Camera dei Deputati (Bilancio, Tesoro e Programmazione) e Senato (Programmazione economica e bilancio), il Capo del Dipartimento Economia e Statistica di Banca d’Italia ha affermato: “La politica di bilancio sarà chiamata, oltre a reperire risorse per le “politiche invariate” che si deciderà di perseguire, anche a finanziare le transizioni digitale e verde. (Donne Geometra)

Su altre testate

Estendere a 10, oppure a 15 anni, dagli attuali 4, la ripartizione delle detrazioni del Superbonus.Lo chiedono diversi emendamenti bipartisan al dl Superbonus presentati alla commissione Finanze del Senato, Diverse proposte di Fi, Lega, Pd, M5s, Avs e Iv, prevedono, per le spese sostenute nel 2023, la possibilità di ripartire la detrazione, su opzione del contribuente, in "dieci quote annuali di pari importo" (qualcuno chiede fino a 15). (Italia Oggi)

Una soluzione in grado di salvare i conti pubblici senza infliggere danni eccessivi a beneficiari e filiera dell’edilizia. La “quadra” per il superbonus sarebbe l’estensione delle detrazioni su un arco di almeno 10 anni, più del doppio rispetto ai 4 attuali. (Il Fatto Quotidiano)

– Estendere le detrazioni su 10-15 anni e riconoscere ai Comuni che collaboreranno il 50% delle sanzioni comminate. Sono sue degli emendamenti proposti al Dl Superbonus e presentati alla Commissione Finanze del Senato (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bankitalia: il giro di vite sul Superbonus non basta, oltre allo stop delle cessioni è da valutarne l'abolizione pre-termine visti i costi pubblici. (PMI.it)

Le conseguenze finanziarie del Superbonus continuano a destare preoccupazione, non solo da parte dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio ma anche dal Fondo Monetario Internazionale, che suggerisce all’Italia di applicare severe limitazioni agli sgravi fiscali ritenuti inefficienti con l’obiettivo di ridurre il debito. (PgCasa)

Spalmare in 10, se non addirittura in 15 anni, rispetto agli attuali 4, le ripartizioni delle detrazioni relative ai lavori eseguiti nel 2023 con il Superbonus. Nel fascicolo figurano diverse proposte formulate da Pd, M5S, Fi, Lega, Avs e Iv, che prevedono, appunto, per le spese sostenute lo scorso anno, la possibilità di allargare la ripartizione delle detrazioni, su libera scelta del contribuente, in «dieci quote annuali di pari importo» (anche se, come detto, qualcuno chiede di prolungare fino a 15). (Corriere della Sera)