Riconsiderazione del Superbonus: Bankitalia propone l'abolizione nel 2024

Bankitalia ha recentemente espresso la sua posizione favorevole all'abolizione del Superbonus nel 2024. Secondo l'istituto, il Decreto Taglia incentivi (DL 39/2024) rappresenta un passo necessario per ridurre l'incertezza sui costi del Superbonus. Tuttavia, se le nuove restrizioni non dovessero frenare l'accumulo dei crediti, l'unica soluzione sarebbe l'eliminazione del Superbonus prima della sua naturale scadenza alla fine del prossimo anno.

Proposta di estensione delle detrazioni

Emendamenti bipartisan propongono di estendere da 4 a 10 anni le detrazioni del Superbonus per salvaguardare i conti pubblici. Questa soluzione, che raddoppia l'attuale periodo di detrazione, potrebbe preservare i conti pubblici senza causare danni eccessivi ai beneficiari e alla filiera dell'edilizia. Tale modifica è auspicata dal ministro Giancarlo Giorgetti e supportata da simulazioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio.

Impatto sul debito pubblico

Le simulazioni mostrano che il rapporto debito-Pil sarebbe significativamente più basso da quest'anno fino al 2027 (1,9 punti percentuali in meno), rimanendo sempre lontano dalla soglia del 140%. Tuttavia, l'impatto delle detrazioni sul debito sarebbe più lungo.

Cosa cambia con la nuova proposta?

La nuova proposta prevede di spalmare le detrazioni del Superbonus non più su quattro, ma su dieci anni. Questa soluzione è gradita anche a Giancarlo Giorgetti, sebbene i partiti di maggioranza e opposizione spingano per un'estensione a 15 anni.

Controlli contro le frodi

Per contrastare le frodi, che secondo l'Agenzia delle entrate superano i 15 miliardi, si prevede di coinvolgere anche la polizia locale e gli addetti catastali dei Comuni. Questi ultimi potrebbero trattenere tra il 30 e il 50 per cento di quanto recuperato.

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