Prelievi al Bancomat: tre cose pericolose che possono accadere

Social Periodico ECONOMIA

Come ogni forma di pagamento elettronico anche il Bancomat ha dovuto adattarsi ai tempi moderni ed anche se al giorno d’oggi la concorrenza, costituita da carte di debito/carte di conto che sfruttano circuiti come Visa o Mastercard permettono funzionalità analoghe, con in aggiunta la possibilità di essere sfruttate online, il Bancomat resta molto diffuso ecco perchè bisogna prestare attenzione a specifiche situazioni in fase di prelievo. (Social Periodico)

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Da qui a breve, l’atto di prelevare i soldi al bancomat diventerà un’operazione ben più complessa. Il bancomat, infatti, non è esente dai tentacoli dei truffatori, che accanto alle offensive sul web, non disdegnano di posizionare le loro trappole anche durante le operazioni più semplici. (ContoCorrenteOnline.it)

Ha rischiato che le venisse svuotato il bancomat, ma la sagacia di una spezzina ha sventato l’ennesimo tentativo di truffa. Ne è scattato un ulteriore controllo dei dati anagrafici e ha notato che risultava ancora la vecchia carta di identità. (CittaDellaSpezia)

Oltre lo skimming un’altra minaccia riguarda invece il trashing, ovvero il recupero delle ricevute di prelievo delle carte di credito. Compiere un’azione quotidiana come il prelievo da uno sportello bancomat può nascondere una vera e propria insidia. (Consumatore.com)

Chip sul Bancomat. Da oramai molti anni le carte bancomat, ma anche quelle di credito/debito, sono dotate di un chip collocato generalmente nella parte centrale della tessera per permettere il riconoscimento dello strumento da parte degli sportelli ATM. (Social Periodico)

Nello specifico, gli uomini del 113 hanno ricevuto una denuncia da parte di un cittadino ferrarese, che raccontava di aver inserito un annuncio di vendita nel portale e-commerce “www. Una volta concluse le indagini, gli agenti della Polizia Postale sono riusciti ad accertare l’identità del truffatore intestatario della carta prepagata, già noto per numerose segnalazioni per denunce per reati contro il patrimonio, molte delle quali riportano di fatti e reati aventi lo stesso modus operandi e a denunciarlo alla competente Autorità Giudiziaria (Estense.com)

È poi andato dai carabinieri che sono risaliti all’autore e hanno denunciato per tentata truffa aggravata un 34enne che risulta residente a Milano ma è irreperibile Un uomo di Arbus cercava un’auto da acquistare e aveva trovato un’allettante offerta su Internet. (SardiniaPost)