9 GIUGNO - Blog

Il Centro INTERNO

Oggi, ma nel 1937, a Bagnoles-de-l’Orne, in Francia, dove erano esuli, i militanti dell’organizzazione armata transalpina di estrema destra, “Cagoule”, capeggiata da Jean Filiol, soprannominato “le tueur”, ovvero “l’assassino”, sequestrava ed uccideva gli antifascisti Carlo e Sabatino “Nello” Rosselli. Avevano rispettivamente 38 e 37 anni. Carlo Rosselli (nella foto, particolare, a destra, insieme a “Nello”) nel 1929, a Parigi, insieme al gruppo di fuorusciti che annoverava Gaetano Salvemini, Claudio Treves, Filippo Turati, aveva fondato il movimento “Giustizia e Libertà” che avversava il regime mussoliniano. (Il Centro)

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Il 9 giugno 1937 a Bagnoles de l’Orne, località termale della Bassa Normandia, un commando dell’organizzazione terroristica di destra francese, la Cagoule assassinava a colpi di pugnale e di rivoltella i fratelli Carlo e Nello Rosselli. (la Repubblica)

CARLO e NELLO ROSSELLI mostra aperta al pubblico dal 13 al 27 giugno 2023 (Avanti Online)

Giugno 1937, a Bagnoles-de-l’Orne, una località periferica della Francia, avviene il duplice omicidio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, fondatori del movimento “Giustizia e Libertà” (dal quale nascerà poi il Partito d’Azione, che nonostante gli scarsi numeri ebbe un ruolo molto importante in sede di costituente) probabilmente gli antifascisti per antonomasia al regime di Mussolini, e che nell’antifascismo rappresentavano la componente liberaldemocratica (o liberalsocialista), ed in ragione di ciò spesso guardati con sospetto ed ostilità da Togliatti e dai comunisti. (Il Riformista)