Ferrari da comiche finali. Con Stanlio (Leclerc) e Ollio (Vettel)

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Il Sole 24 ORE SPORT

Separate Leclerc e Vettel. Tornando allo (S)profondo Rosso della Ferrari, va detto che tutto sommato è andata meglio così.

Perchè se la corsa fosse proseguita, con Stanlio Leclerc e Ollio Vettel sempre più indietro, il distacco dalle Mercedes (e da tutti gli altri) alla fine sarebbe stato imbarazzante.

Avete presente quando Stanlio e Ollio si fanno i dispetti facendo sbellicare dal ridere gli spettatori?

«Guarda dove metti i piedi stupìdo», sibila Ollio allo stralunato Stanlio. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Può essere non per forza di una parte sola della vettura, potrebbe essere un problema di metodologia, di progetto alla base, di concetto. Dopo la seconda gara al Red Bull Ring, Binotto ha parlato di possibili problemi di base e di progetto: “Si può progredire solamente se uno alla base capisce dove sta il problema stesso. (Virgilio Sport)

Se una settimana fa Charles Leclerc con quel finale entusiasmante aveva fatto scudo alle lacune di una macchina mediocre, questa volta è stato proprio il monegasco a ingigantire i problemi di Maranello con una manovra scriteriata e inutile. (La Gazzetta dello Sport)

È certamente possibile colmare le proprie lacune, ma generalmente servono pazienza e anni, a meno che le regole non cambino repentinamente. A questo punto però la situazione si fa preoccupante, perché per la Ferrari il trend negativo prosegue da tempo. (OA Sport)

Forse è proprio questo il livello di forza della SF1000, una macchina nata male e che sarà difficile correggere. Passato da "eroe" del GP d'Austria a peggiore nello spazio 7 giorni, Leclerc si è subito cosparso il capo di cenere. (Italiaracing.net)

Non so se questo campionato possa permettere molte soddisfazioni ad una monoposto nata male, ma la Ferrari ha le risorse per recuperare". Di questo ha parlato l'ex Jean Alesi a Radio Anch'Io Sport. (QUOTIDIANO.NET)

The day after, in casa Ferrari. Può essere anche di metodologia o di concetto. (la Repubblica)