Casandrino, un bambino alla guida di una Ferrari

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Corriere del Mezzogiorno INTERNO

E poi commenta: «Bisogna stroncare questa idea malsana di alcune famiglie di far guidare le auto (Ferrari o non) a minorenni o addirittura bambini»

«Certa gente solo perché ha i soldi e i macchinoni si sente padrona del mondo e pensa di poter fare tutto ciò che gli pare educando i propri figli in modo sbagliato», scrive sui social Borrelli, riportando le parole di chi gli ha inviato il video denuncia. (Corriere del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“L’episodio della Ferrari è solo l’ultimo di una lunga serie. Con tanto di operatore video aveva iniziato a sgommare con il bolide perdendone però il controllo e andando a sbattere contro un albero, distruggendo di fatto il mezzo. (Prima Treviglio)

Le polemiche non sono mancate e non è escluso nelle prossime ore un intervento delle forze dell’ordine per far luce sull’accaduto Nella seconda parte del filmato si vede la stessa Ferrari questa volta in strada. (Il Riformista)

Dalle immagini postate dal consigliere e regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, dopo la segnalazione di un cittadino si vede un bambino alla guida della Ferrari. C’è chi sogna di guidare una Ferrari per tutta la vita e chi ci riesce a soli 11 anni, infrangendo la legge. (Amalfi Notizie)

Nel video si vede il bambino, con volto oscurato, alla guida dell'auto di lusso prima in quello che sembra essere un viale privato, forse un parco, poi in strada mentre accosta la Ferrari sul bordo della carreggiata. (La Stampa)

Ma da come guida potrebbe non essere la prima volta che sale a bordo di una vettura. Le immagini, pubblicate in Rete dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, fanno subito il giro del web, scatenando i pareri più discordi. (Fanpage.it)

Queste persone vanno denunciate e punite in maniera esemplare, le forze dell’ordine, le istituzioni e l’assistenza sociale devono intervenire prima che la situazione sfugga completamente di mano.”. Il video pubblicato dal consigliere Borrelli “Alla base di questo fenomeno in continua crescita ci sono il ‘divertimento’ irresponsabile, la conquista dei followers sui social ed anche la necessità di rimarcare la propria ‘superiorità’, il proprio essere al di sopra delle regole, come nell’ ultimo episodio da noi denunciato del ragazzino che guida una Ferrari a Casandrino (ilmediano.com)