Grecia: Samos e Lesbo, isole diventate il limbo dei migranti

TG La7 ESTERI

cronaca. Più di 180.000 persone sono transitate dalle isole, 847 sono morti nel tentativo di raggiungere le coste, 21 dentro gli hotspot.

Dodici gli incendi che hanno colpito i centri.

La fotografia di questo dramma la scatta Medici Senza Frontiere che nel suo ultimo rapporto

(TG La7)

La notizia riportata su altre testate

Alessandro Penso Alessandro Penso. L’UE faciliti la ricollocazione e l’integrazione. Per più di cinque anni, la politica dell’UE di contenere le persone e trattare le loro domande di asilo negli hotspot sulle isole greche ha creato una crisi senza precedenti e un’enorme sofferenza umana. (Medici Senza Frontiere)

Il rapporto mostra come le politiche migratorie dell’UE mettono a rischio la salute e la sicurezza delle persone intrappolate nelle isole greche. Inoltre, per anni nelle isole greche sono stati trascurati anche i bisogni essenziali. (L'HuffPost)

Sono più di 180.000 le persone transitate per le isole greche dalla firma dell’accordo UE-Turchia nel marzo di 5 anni fa. Il rapporto mostra come le politiche migratorie dell’UE mettono a rischio la salute e la sicurezza delle persone intrappolate nelle isole greche. (L'agone)

Hotspot in Grecia, la denuncia: "Anche i bambini tentano il suicidio". Nuovo rapporto di Msf: negli ultimi due anni nelle cliniche di salute mentale che gestisce a Chios, Lesbo e Samos curati 1.369 pazienti, 180 gli episodi di autolesionismo e tentati suicidi, i due terzi tra i bambini. (La Difesa del Popolo)

Intanto c’è Lesbo, con i suoi 6579 fantasmi accampati da nove mesi a ridosso del mare sul terreno arido di un ex poligono di tiro. (La Stampa)