Un nuovo modello cosmologico mette in dubbio la materia oscura

Uno studio dell’Università di Ottawa pubblicato oggi mette in discussione l’attuale modello dell’universo dimostrando che, in realtà, non c’è spazio per la materia oscura. In cosmologia, il termine materia oscura descrive tutto ciò che sembra non interagire con la luce o il campo elettromagnetico, o che può essere spiegato solo attraverso la forza gravitazionale. Non possiamo vederlo, né sappiamo di cosa sia fatto, ma ci aiuta a capire come si comportano le galassie, i pianeti e le stelle. (Passione Astronomia)

La notizia riportata su altri giornali

L’ultima notizia – solo in ordine temporale – sulla materia oscura va ancora oltre: sulla scorta di un’ardita riformulazione della teoria della gravità, due scienziati del Department of Physics and Astronomy alla University College London, Jonathan Oppenheim e l’italiano Andrea Russo, hanno dedotto che forse l’esistenza della materia oscura non sarebbe poi così necessaria come invece ritengono le ipotesi attualmente più accreditate. (Galileo)

Il modello cosmologico standard “Lambda-CDM” sostiene che l’Universo sia composto da materia normale, o barionica, energia oscura e materia oscura. Ora, a distanza di poco tempo, due ricerche effettuate da team differenti e basate su supposizioni, ipotesi e modelli diversi sono giunte a proporre che il nostro Universo non abbia materia oscura. (Astrospace.it)

L'universo può essere spiegato senza dover necessariamente ricorrere alla materia oscura: è quanto sostiene il fisico Rajendra Gupta dell'Università di Ottawa (Canada) in uno studio, pubblicato su The Astrophysical Journal, che promette di scuotere i fondamenti su cui si basano gli attuali modelli cosmologici. (L'Eco di Bergamo)

Ma questa teoria rende anche necessaria la presenza della mai scoperta “materia oscura” per spiegare l’espansione dell’universo fino allo stato attuale. Uno studio pubblicato su The Astrophysical Journal potrebbe rivoluzionare la teoria sull’origine dell’universo attualmente più accreditata. (Il Sole 24 ORE)

Tuttavia, nuove ricerche mettono in discussione i modelli attuali dell'universo, sollevando dubbi sia sulla sua età sia sull'esistenza stessa della materia oscura. Questa forza invisibile, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenere coeso l'universo, è stata per anni un pilastro della fisica cosmologica. (Tom's Hardware Italia)

Ci chiediamo di cosa sia fatta, come si comporti, da dove venga, quale sarà il suo destino. C’è perfino chi ha ipotizzato che sia collegata a un altro Universo. (WIRED Italia)