Google Vids, il «super-Powerpoint» che crea presentazioni generando con AI video, immagini, audio, testi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il Google Cloud Next '24 senza troppe sorprese punta tutto sull’Intelligenza Artificiale. Le novità presentate in questi giorni da BigG sono molte e gustose. Tra le più interessanti anche Google Vids, una delle ultime innovazioni in ambito Google Workspace. Si tratta di un’applicazione utile che vuole seppellire l'era delle presentazioni aziendali noiose fatte da una successione di diapositive. Vids permette infatti di creare, grazie ad algoritmi di AI, persino dei video ma anche immagini, testi, grafici, audio. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Basta partire dalla documentazione di cui si dispone, scegliendo poi tra le diverse opzioni disponibili in base alle proprie personalissime esigenze: ad esempio seguendo il proprio gusto, o adattando lo stile della presentazione al tipo di pubblico a cui si rivolge. (Fastweb Plus)

Lo abbiamo intervistato al Google Next ’24 per fare il punto della situazione sul presente e il futuro di Google nell’ambito del cloud e dell’intelligenza artificiale. (Tom's Hardware Italia)

Gli sviluppatori avranno un accesso semplificato agli strumenti opensource più comuni, come Tensorflow, Pytorch e JAX. In questo ambiente è possibile sviluppare e sperimentare con nuovi modelli AI, supportati da una capacità di calcolo finora irraggiungibile, se non ai pochi centri di ricerca specializzati delle big company. (AI4Business)

Google Cloud Next 24 ha concentrato l’attenzione sull’intelligenza artificiale generativa, sebbene le sfide di adozione restino significative. Google mira a supportare le PMI italiane con formazione e consulenza per sfruttare l’AI (Digitalic)

La “finestra di contesto” di un modello di intelligenza artificiale è costituita da token, che sono gli elementi costitutivi utilizzati per l’elaborazione delle informazioni. (infodata.ilsole24ore.com)

Da circa due mesi sono disponibili Gemma 7B e 2B, modelli open source che Google offre gratuitamente a ricercatori e sviluppatori. La famiglia è ora aumentata con il rilascio di CodeGemma e RecurrentGemma. (Punto Informatico)