40 anni Lega, la notaia che firmò l'atto di nascita: "Scherzai con Bossi, quel giorno erano presenti due donne di origine siciliana"
Anni Lega, la notaia che firmò l'atto di nascita: "Scherzai con Bossi, quel giorno erano presenti due donne di origine siciliana" "Mi hanno chiesto di costituire un'associazione di tipo culturale, conoscevo Giuseppe Leoni, me lo chiese lui". Il racconto di Franca Bellorini, la notaia che firmò lo Statuto dell'allora Lega Lombarda durante la presentazione del libro 'Il volo padano' di Francesco Speroni (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Francesco Speroni e Massimiliano Romeo a Busto Arsizio Di Cesare Zapperi (Corriere della Sera)
Era il 12 aprile 1984: c'erano Giuseppe Leoni, Roberto Maroni, Emilio Sogliaghi e Marino Moroni. (Sette del Corriere della Sera)
Il quarantennale della fondazione della Lega, semi-dimenticato fino a qualche giorno fa, all’improvviso è stato recuperato dal cesto dei ricordi ingombranti, lucidato, messo in mostra. Al tavolo… (La Stampa)
“Questa è la prima edizione di “Herbatica”- ci ha spiegato Laura Cucchia Responsabile del Bosco di San Francesco del FAI– ma in realtà nasce da un’iniziativa che già organizziamo da qualche anno in autunno che si chiama “ Erbe Aromatiche e Frutti antichi” che racconta la biodiversità dal punto di vista soprattuto dei frutti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
I volti della prima ora, che ce li ricordiamo in bianco e nero, come le carte dei notai. E le pose dei momenti solenni che hanno fatto la storia di un movimento dal carattere esplosivo, e capace di sconvolgere in poche stagioni il panorama politico del Paese introducendo concetti come federalismo, insistendo sul bisogno di autonomia delle aree “locomotiva“ del Paese. (varesenews.it)
“Ci siamo dovuti rimangiare tante cosine” commenta a denti stretti la base leghista che si è ritrovata domenica pomeriggio a Busto Arsizio per celebrare i 40 anni della Lega Lombarda. Quarant’anni fa sognavano l’indipendenza della Padania e la secessione dell’Italia. (Il Fatto Quotidiano)
