Omicidio a Mantova, la testimonianza: «Come un film dell’orrore, ho visto il ferito piangere e agonizzare per strada»

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La Gazzetta di Mantova ECONOMIA

«Mi sembrava di essere dentro un film dell’orrore».

Ha seguito la scena dal suo balcone di via Bonomi, affacciata a viso aperto, non dietro alle tende delle finestre chiuse

E tra residenti e commercianti monta la rabbia: «Siamo periferia, viviamo con la paura». MANTOVA.

Il racconto di una testimone affacciata al balcone: «Scena terribile».

Un brutto film, che adesso continua a bombardarle la testa annodandone i pensieri in un grumo di paura, pena, sconcerto. (La Gazzetta di Mantova)

Ne parlano anche altre fonti

Ha creato sofferenze e contraddizioni che inevitabilmente hanno prodotto un disagio, su cui i fascisti speculano. «La manifestazione del 16 ottobre sarà fondamentale: quello subito è stato un attacco non solo alla Cgil, ma alla democrazia. (La Gazzetta di Mantova)

Nel maggio 2021, la procura di Mantova aveva chiesto il rinvio a giudizio per otto persone tutte accusate di associazione a delinquere insieme a Pier Vittorio Belfanti, già processato in separata sede e condannato dalla Corte d’appello di Brescia a cinque anni di reclusione. (La Gazzetta di Mantova)

I due artigiani hanno depositato il marchio “Mettitutto” per le loro casette da giardino. BORGO VIRGILIO. Se la falegnameria di Fabio e Alessandro Ferrari ha tagliato il traguardo dei 50 anni di attività il merito è anche di Elena, rispettivamente figlia e sorella dei due imprenditori. (La Gazzetta di Mantova)

La “nuttata” non è ancora passata, ma l’alba si intravede tra i numeri di un virus che sembra in ritirata. Innanzitutto i numeri dei contagi (La Gazzetta di Mantova)

Le classe isolate sono 6, mentre in isolamento sono stati messi 112 studenti e 10 tra insegnanti e operatori scolastici. Otto positivi tra gli studenti e quattro tra il personale scolastico. (La Gazzetta di Mantova)

Hotel e taxisti: «La zona da alcuni anni era diventata più tranquilla». MANTOVA. «I controlli e i presidi delle forze dell’ordine sono costanti e numerosi, così come sono oltre 400 le telecamere messe in questi anni, grazie alle quali molte indagini sono state risolte in pochissime ore. (La Gazzetta di Mantova)