Vaccino AstraZeneca: stampa tedesca e i dubbi per gli over 65

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L'azienda ha immediatamente smentito. Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, sviluppato con l’Università di Oxford, avrebbe un impatto ridotto sulle persone che hanno più di 65 anni.

Secondo la stampa tedesca, l’efficacia tra gli over 65 sarebbe dell’8%.

AstraZeneca e il nodo ritardi. Nei giorni scorsi Astrazeneca ha comunicato all’Unione europea che potrebbero esserci dei ritardi nella distribuzione e consegna delle dosi. (Virgilio Notizie)

Su altre testate

Vallance ha illustrato oggi ai ministri dati aggiornati secondo cui questo vaccino, come quello Pfizer/BionTech, si mostra “sicuro ed efficace, con una risposta immunitaria analoga su giovani e anziani”. (L'HuffPost)

Un portavoce di Astrazeneca smentisce seccamente quanto scritto da alcuni media tedeschi, come Bild e Handelsblatt, che riportavano valutazioni di fonti governative sulla ridotta efficacia del suo vaccino, messo a punto con l’Università di Oxford, sugli over 65. (Il Fatto Quotidiano)

"A novembre, abbiamo pubblicato dati su 'The Lancet' che dimostrano che gli anziani hanno mostrato forti risposte immunitarie al vaccino, con il 100% degli anziani che generavano anticorpi specifici dopo la seconda dose", ha aggiunto il portavoce di AstraZeneca (Rai News)

E conferme sull’efficacia del vaccino anti-Covid di Oxford/AstraZeneca sono arrivate anche da Downing Street, doveve professore Patrick Vallance, consigliere scientifico capo del governo britannico, ha illustrato ai ministri i dati aggiornati che evidenziano che il vaccino, come quello Pfizer/BionTech, si sta mostrando “sicuro ed efficace, con una risposta immunitaria analoga su giovani e anziani”. (QuiFinanza)

Nella Cascina di Mignanego, dove sono stata come residente per due anni, ad esempio eravamo arrivati a punte di massimo 17 persone”. Tra i segnalati, il 22% appartiene alle classi di età 15-19 anni, mentre il 26% alle classi di età 20-24 anni. (Yahoo Notizie)

Paesi come Stati Uniti, e soprattutto Regno Unito hanno da subito messo sul territorio una quantità molto più importante di dosi. 'è carenza di vaccini, e l'Unione Europea non nasconde la sua insoddisfazione soprattutto nei confronti di AstraZeneca che rischia di consegnare solo la metà dell'ordine previsto (di 100 milioni di dosi) in questo primo quadrimestre del 2020. (Ticinonline)