Vaccino, braccio di ferro su AstraZeneca. Gran Bretagna a Ue: «Le nostre dosi non si toccano». Belgio invia ispettori nello stabilimento

Il Messaggero ECONOMIA

«I nostri vaccini» non si toccano, è quanto scrive il giornale britannico Daily Express.

In particolare, l'Ue intende stabilire se le dosi prodotte sul suo territorio siano state «dirottate» dal colosso verso Londra, riporta il Guardian.

Lo ha ribadito oggi ai media britannici il ministro Michael Gove, il numero 3 del governo Tory di Boris Johnson.

Uno dei giornali che, in queste ore, stanno prendendo posizione sul braccio di ferro che sta impegnano l'Ue e la Gran Bretagna a proposito delle forniture dei vaccini anti Covid di AstraZeneca (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Follie Covid dalla Germania: “le autorità sanitarie raccomandano la somministrazione del vaccino Oxford/AstraZeneca contro il Covid-19 soltanto alle persone di età inferiore ai 65 anni”. Una tua piccola donazione può essere vitale per la nostra battaglia di informazione. (L'AntiDiplomatico)

In campo sono scesi gli Usa con l’operazione Speed Warp dell’amministrazione Trump con un finanziamento di un miliardo di dollari. Il Regno Unito intanto quel giorno opziona altre 70 milioni di dosi entro la primavera. (Il Fatto Quotidiano)

In Italia invece il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato che lo Stato entrerà con capitale pubblico in ReiThera. “Abbiamo firmato un contratto di pre-acquisto per fare in modo che producessero determinati volumi di vaccini prima dell’autorizzazione dell’Ema”, ha affermato, rigettando la logica del ‘chi prima arriva meglio alloggia’”. (Il Messaggero)

Ad intervenire, stamattina, è Michael Gove, autorevole esponente del governo britannico e braccio destro del premier Boris Johnson. I vaccini Astrazeneca che sono stati «pianificati, pagati e previsti» per il Regno Unito rimarranno in Gran Bretagna e non andranno alla Ue, ha detto all'emittente Itv. (Leggo.it)

La Commissione Ue resta inoltre in attesa di una risposta in merito alla richiesta di pubblicare il contratto. Il via libera per AstraZeneca era stato annunciato da Ema entro la fine di gennaio. (Leggo.it)

L’azienda deve rispettare ciò che ha promesso”: queste le parole della commissaria per la Salute dell’Ue, Stella Kyriakides. (Dire)