Prima la fuga, poi il suicidio: il pianto disperato del padre di Marco all'arrivo dei carabinieri

Il Gazzettino INTERNO

L’EPILOGO. Verso le 20.30 Marco Turrin si è tolto la vita, sparandosi con la pistola che aveva utilizzato per commettere il delitto.

ono le 21.57 di una serata che stravolge per sempre la vita della famiglia Turrin.

Marco Turrin, guardia giurata di 39 anni, è morto suicida dopo aver ammazzato con un colpo di pistola la mamma ventunenne Alessandra Zorzin a Montecchio Maggiore.

Di lì a breve la vettura è stata intercettata nella zona di Vicenza Ovest da carabinieri e polizia

È la macchina da cui scendono tre carabinieri per comunicare al signor Adriano quello che un padre non dovrebbe e vorrebbe mai sentirsi dire. (Il Gazzettino)

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Immediatamente soccorso, nonostante i tentativi di rianimazione del personale sanitario, decedeva poco dopo Sull'uomo si era da subito concentrata l'attenzione dei Carabinieri, che sin dalle prime battute avevano acquisito nei suoi confronti numerosi indizi. (Tiscali.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati C’è un’ombra angosciante nel passato di Marco Turrin, il presunto assassino di Alessandra Zorzin, che si è suicidato nella sua auto con la stessa arma con cui probabilmente alle 13 di ieri, ha freddato l'amica, una mamma 21enne di Montecchio Maggiore (ilgazzettino.it)

I vicini di casa raccontano di un Marco Turrin gentile, educata, che salutava sempre anche se era un po' introverso. IL PRECEDENTE. Nel 2005 Turrin aveva già usato la pistola al di fuori dell'ambito lavorativo e in quel frangente si era sfiorata la tragedia. (TgPadova)

Vuoi per far colpo sulla ragazza, vuoi per far passare il tempo, a un certo punto Turrin ha tirato fuori dal cruscotto l’arma. Leggi anche Il papà dell’assassino: chiedo scusa alla famiglia della ragazza. (Il Mattino di Padova)