Austria, arrestato un ex ufficiale dei servizi: nuove prove sulla rete di spionaggio russa in Europa

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L'arresto di un ex agente dei servizi di intelligence in Austria ha fatto emergere nuove prove sulla portata della rete di spionaggio russa nel Paese e in Europa. L'uomo avrebbe rubato informazioni ai servizi austriaci per conto di Mosca. Nel suo cellulare un documento per "migliorare le operazioni" PUBBLICITÀ L'Austria deve affrontare il più grande scandalo di spionaggio degli ultimi decenni. L'arresto di un ex ufficiale dei servizi segreti ha portato alla luce le prove di un'ampia infiltrazione russa nel Paese. (Euronews Italiano)

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Herbert Kickl sogna di diventare il prossimo cancelliere austriaco. In autunno, quando ci saranno le elezioni politiche, un altro pezzo di Europa rischia di finire in mano alla destra radicale, xenofoba - e con una lunga tradizione di r… (la Repubblica)

Quello che sembra è che i tre filoni convergano, in uno dei più gravi scandali spionistici del dopoguerra in Germania. Una foto segnaletica di Jan Marsalek, 44 anni (a sinistra) (Corriere della Sera)

BERLINO — Egisto Ott è una vecchia conoscenza dei servizi italiani. Tanto legato al nostro Paese da firmarsi, nei dispacci che mandava a Jan Marsalek, con il nome di «Giovanni Parmigiano». Ma ora che Egisto Ott è agli arresti a Vienna — il più importante «agente doppio» che la Russia abbia reclutato in anni recenti, in quel colossale affaire esploso tra l’Austria e la Germania che è il caso Marsalek, o lo scandalo Wirecard — è anche necessario chiedersi: che uso ha fatto Egisto Ott dei suoi contatti italiani? A Vienna, la polizia indaga anche su questo. (Corriere della Sera)

Qualche giorno fa Jan Marsalek, il manager austriaco di una fintech, Wirecard, è fuggito in Russia. Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime: avrebbe favorito la raccolta di informazioni (in taluni casi anche con il furto di telefonini) di occidentali invisi al regime di Vladimir Putin (qui un articolo della nostra corrispondente da Berlino, Mara Gergolet). (Corriere della Sera)

Egisto Ott, come ufficiale di collegamento, era in contatto col Ros di Udine: i carabinieri sono già stati ascoltati. È stato arrestato a fine marzo. La madre è originaria dell’hinterland del capoluogo friulano Marco Di Blas (Il Messaggero Veneto)