Portata via dall'Italia e uccisa in Pakistan: assolti padre, zio e fratello

Sostenitori delle Forze dell'Ordine ESTERI

Un tribunale pachistano ha assolto per mancanza di prove certe il padre, lo zio e il fratello di Sana Cheema (Sostenitori delle Forze dell'Ordine)

Se ne è parlato anche su altri media

La giovane italo-pakistana, che viveva a Brescia, era stata uccisa (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

La 25enne italo-pakistana strangolata perché voleva sposare un italiano. (ilGiornale.it)

Un tribunale pachistano ha assolto "per mancanza di prove certe" undici parenti tra cui il padre, lo zio e il fratello di Sana Cheema, la 25enne italo-pachistana portata via da Brescia con... (Il Messaggero)

A diffondere la notizia sono stati i media asiatici (Brescia Oggi)

Sconcerto in Italia tra associazioni, sindacati e politica per liberazione e l'assoluzione degli imputati nell'omicidio della pakistana cresciuta a Brescia. (Qui Brescia)

Il giudice ha assolto tutti gli 11 imputati per l’omicidio di Sana Cheema, la ragazza italo-pachistana uccisa perché voleva sposare un italiano (Il Primato Nazionale)